Viaggi di Primavera. Tappeti fioriti con migliaia di tulipani, narcisi, camelie, ciliegi: non è il Paradiso terrestre. Sono i giardini botanici di Merano

MERANO – Ben 350.000 fiori primaverili e il meraviglioso contrasto tra il tenero fogliame novello, ricco di sfumature e il verde scuro delle chiome di specie esotiche sempreverdi.

A Trauttmansdorff, più che in qualunque altro luogo, la primavera è un tripudio di germogli e di boccioli: 12 ettari di superficie brillano di tappeti fioriti con migliaia di tulipani, narcisi, fritillarie imperiali, ranuncoli, nontiscordardime e papaveri d’Islanda.

Con il 1° di aprile i Giardini di Castel Trauttmansdorff inaugurano la stagione 2023.

Nel fitto ed esotico Palmeto dei Giardini fioriscono più di 90 varietà di camelie. Sono tra i più fastosi ed eleganti arbusti fioriti primaverili, cui seguono poco dopo nella fioritura le azalee sempreverdi.

Tulipani variopinti dalle diverse forme colorano grandi aree e, tra quelli semplici, si distinguono quelli a fiore di peonia e di giglio.

All’inizio di aprile i fitti fiori delle diverse varietà di ciliegi, nelle sfumature dal bianco al rosa scuro, spiccano a Trauttmansdorff, mentre sullo sfondo il bianco della neve sulle montagne resiste. Alla fine di aprile, invece, più di 80 varietà di peonie diventano fantastici fiori, grandi e sfarzosi, normalmente doppi e talvolta grandi fino a 20 centimetri.

La Terrazza dei Limoni, all’ombra di aranci e limoni, offre il luogo ideale per rilassarsi e per respirare il dolce aroma degli agrumi che proviene anche dalla sottostante Limonaia.

Come ogni anno, ai Giardini di Castel Trauttmansdorff vengono riproposte le esperienze di visite guidate, tra queste “Amore in fiore? – l’Eros nel mondo vegetale”: tra aprile e maggio, prenotando con tre settimane di anticipo rispetto alla data che si preferisce, si va alla scoperta, tramite microscopi e lenti di ingrandimento, del fiore come geniale invenzione dell’evoluzione e dell’eros nel mondo vegetale. Il fiore, infatti, seduce, trae in inganno e lavora in squadra con la fauna in favore della biodiversità.

Altra visita guidata del periodo primaverile è “Esperienza dei sensi”.

Ogni sabato e domenica del mese di maggio, le guide dei Giardini accompagnano i partecipanti a conoscere più da vicino, in modo interattivo e con tutti i sensi, i Giardini in primavera. Al termine, un laboratorio di cosmesi naturale.

I Giardini di Castel Trauttmansdorff suddivisi in quattro aree tematiche presentano più di 80 paesaggi botanici con piante da tutto il mondo.

La loro posizione panoramica è unica: a forma di anfiteatro naturale, si estendono su un dislivello di oltre 100 metri, aprendo a ogni passo affascinanti prospettive panoramiche sulle montagne circostanti e sulla città di Merano e integrandosi con perfetta armonia nel paesaggio naturale circostante.

Grazie al clima mite del territorio, quello dei Giardini di Castel Trauttmansdorff è il luogo ideale per un giardino botanico, offrendo la possibilità di ospitare piante provenienti da tutto il mondo, alcune delle quali sono esemplari rari.

Meravigliosi tripudi di fioritura cambiano l’aspetto dei Giardini settimana dopo settimana, rendendo le visite affascinanti in ogni stagione.

I Giardini sono un’esperienza per tutti i sensi e per tutte le età, luogo di riposo e svago sia per gli esperti del settore che per i profani.

Nel cuore dei Giardini troneggia Castel Trauttmansdorff dove, un tempo l’amata Imperatrice Elisabetta, meglio conosciuta come Sissi, trascorreva la stagione invernale.

Oggi questo stesso castello è sede del Touriseum, il Museo provinciale altoatesino del Turismo che racconta 200 anni di storia del turismo alpino.

Grazie al mix unico di giardino botanico e attrazione turistica, al riuscito connubio tra natura, cultura e arte e al loro inconfondibile spirito d’innovazione, i Giardini di Castel Trauttmansdorff sono stati premiati più volte a livello nazionale, europeo ed internazionale.