“Voci per la pace e solidarietà”, raccolta fondi a Celano destinati alle missioni umanitarie del professor Barone in Congo

CELANO – “Voci per la pace e la solidarietà” è il titolo dell’iniziativa nell’Auditorium ‘Enrico Fermi’ di Celano (L’Aquila), promossa dall’associazione culturale ‘Una storia…tante storie’ guidata da Abramo Frigioni.

Accanto a esibizioni di cantanti e musicisti, la proiezione di video e la testimonianza del professor Francesco Barone, docente di Pedagogia sociale e della cooperazione internazionale al Dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila, nonché presidente dell’associazione onlus ‘Help Senza Confini e portavoce del Premio Nobel per la Pace Denis Mukwege.

I proventi dell’iniziativa sono destinati ai bambini del Congo, segnati dalla fame e dalla guerra.

Ad aprile scorso Barone era stato costretto a interrompere anzitempo, per ragioni di sicurezza, la sua sessantesima missione in Nord Kivu a causa di una situazione sempre più insostenibile nella Repubblica Democratica del Congo dove da anni con la sua associazione porta avanti progetti di distribuzione alimenti e scolarizzazione.

Sono in corso scontri durissimi tra l’esercito regolare e il gruppo ribelle M23, responsabile di massacri quotidiani nei confronti della popolazione inerme, in particolare nella periferia di Goma.

“Secondo l’ultimo rapporto Sipri – ha ricordato Barone – la spesa militare mondiale è cresciuta nel 2022 fino al massimo storico di 2.240 miliardi di dollari. Quanto costa la fine della fame del mondo? Se volessimo riuscirci entro il 2030 il prezzo sarebbe di circa 280 miliardi di dollari”.

Sono intervenuti il sindaco di Celano, Settimio Santilli, i presidenti della Rindertimi, Gino Milano, e dell’Unicef regionale, Ilio Leonio e il vescovo di Avezzano Giovanni Massaro il quale ha sottolineato l’importanza di “non assuefarci alla guerra, ma di costruire la pace a partire da noi, con piccoli gesti di accoglienza, rispetto e solidarietà”.

Il presule ha poi ringraziato i promotori dell’evento e ha invitato a “non essere sordi dinanzi al grido dei tanti fratelli che sono nel bisogno perché fare del bene è ciò che riempie davvero di senso e felicità la nostra vita”. Barone partirà nelle prossime settimane per la 61/a missione.