Zona gialla, obbligo vaccinale, variante Omicron: da domani partono le nuove regole

Mario Draghi

Arrivano le nuove regole, nate allo sbocciare del nuovo anno con il decreto legge anti-Covid approvato dal Cdm il 5 Gennaio e che dovrebbe vedere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale proprio oggi

Ma cosa prevede questo nuovo decreto legge? Sostanzialmente, le maglie si stringono e si va verso l’obbligo vaccinale, un passo alla volta.

Difatti, partirà da domani (secondo indiscrezioni, ma al massimo da lunedì) il primo passo di una serie di cambiamenti che arrivano (al momento) al 15 Febbraio e che dovrebbero terminare (al momento) tra la fine dello stato di emergenza, ovvero il 31 Marzo e il 15 Giugno. Vediamo di cosa si tratta:

Inizia quindi domani (o lunedì al massimo) l’obbligo vaccinale per gli over 50 italiani e stranieri residenti in Italia. Questo il primo passo, che entra in vigore insieme all’obbligo vaccinale per tutto il personale delle università, a partire dalla stessa data.

Scatta inoltre dal 10 gennaio, anche l’avvio delle somministrazioni dei richiami (booster) con un intervallo ridotto dagli attuali cinque, a quattro mesi tra la seconda e la terza dose.

Una volta chiarita la parte “vaccinale”, passiamo a quella applicativa del Green Pass rafforzato.
Partirà infatti ugualmente il 10 Gennaio, l’obbligo di super green pass per:
– tutti i mezzi di trasporto pubblici (treni, aerei, pullman, navi, bus, metro, tram);
– tutti i servizi di ristorazione (anche all’aperto);
– centri culturali, centri sociali e centri ricreativi per le attività sia al chiuso che all’aperto;
– per piscine al chiuso, all’aperto, palestre. centri termali e parchi divertimento;
– alberghi e strutture ricettive;
– per i musei;
– impianti di sci, ma anche sport di squadra (anche all’aperto);
– feste civili o religiose (battesimi, comunioni, cresime, matrimoni, etc…);
– sagre, fiere e congressi;
– sale gioco, sale bingo e casinò.

Salto di dieci giorni, e dal 20 Gennaio avremmo l’aggiunta del Green Pass (forma base, valido anche il tampone) anche per:
– Parrucchieri;
– Barbieri;
– Centri estetici.

Il 31 Gennaio invece si attenderanno nuove delucidazioni: cade in questa data la fine della chiusura delle discoteche. Al momento non è dato sapere se la misura verrà:
– prolungata (ipotesi probabile);
– abolita ma regolamentata (ipotesi probabile);
– abolita (ipotesi meno probabile).
Da notare, il 31 Gennaio sarà anche l’ultima data utile per effettuare la prima dose di vaccino (per chi non ne ha mai fatte) per avere un Green Pass valido entro il 15 Febbraio (data fissata per l’obbligo di Green Pass rafforzato per tutti i lavoratori, pubblici, privati, e liberi professionisti di almeno 50 anni).

Arrivati al 1° Febbraio, nuova infornata di cambi: arriva la sanzione per over 50 non vaccinati, obbligo di green pass di base (valido anche tampone) per frequentare uffici pubblici, posta, banca o uffici finanziari e nelle attività commerciali (cioè i negozi), con l’unica eccezione di quelle attività necessarie per assicurare il “soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona” (di base farmacie e supermercati, ma probabilmente si avrà un elenco completo in un Dpcm a parte). Viene infine ridotta la lunghezza del Green Pass a 6 mesi.

Si arriva così all’ultimo punto, ovvero il 15 Febbraio, data di entrata in vigore dell’obbligo di Green Pass rafforzato per tutti i lavoratori, pubblici, privati e liberi professionisti di almeno 50 anni. Al momento si prevede una multa (sembrerebbe di 100€ minimo e 1500€ massimo, ma le cifre potrebbero essere cambiate) per chi non sarà vaccinato entro quella data (anche la frequenza della multa, al momento, non è dato sapere.

Da qui si procederà dritti verso il 31 Marzo e la decadenza dello stato di emergenza (tranne in caso di ulteriori proroghe), che però NON coinciderà con l’obbligo vaccinale, che perdurerà fino al 15 Giugno per gli over50.

Sperando di avere fatto chiarezza, queste sono le linee per i giorni a venire. Alleghiamo la tabella ufficiale delle attività consentite rilasciata dal Governo e che entrerà in vigore con le varie scadenze elencate.

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