CNA di Avezzano: il punto della situazione Covid-19 e lavoro.

Avezzano – La CNA di Avezzano, in questa delicatissima fase emergenziale, fa sentire il proprio sostegno ad un’altra categoria che in questi giorni
sta conducendo un’attività degna di encomio: quella degli autotrasportatori.

Grazie ai numerosi interventi da parte di CNA Fita, l’organismo di rappresentanza del comparto dell’autotrasporto, in persona del Presidente Nazionale Mauro Concezzi, è stata data la possibilità agli operatori del settore di svolgere il loro preziosissimo lavoro per il trasporto di alimenti, farmaci, beni di
primaria necessità e merci. In un momento di fermo collettivo, gli autotrasportatori con i loro mezzi, che fino a ieri erano considerati
fastidiosi ingombri delle strade, oggi, ora dopo ora e con estremo impegno, stanno ricucendo quello strappo che il coronavirus sta tentando di creare dal nord al sud della nostra penisola. IO RESTO IN CABINA; TU RESTA A CASA: il monito degli autotrasportatori.

“Il rovescio della medaglia è la pesante situazione che gli stessi titolari delle imprese di autotrasporto vivono sulla propria pelle, senza dimenticare la sezione trasporto persone, altro settore duramente colpito. Auspichiamo misure forti da parte del Governo, non solo in questa fase di stop, ma anche per le previsioni nel medio e lungo termine, considerando anche l’aspetto psicologico e di coscienza da parte delle persone per spostamenti e viaggi. Per ciò che concerne il trasporto merci, stiamo assistendo, ad eccezione dei beni di primaria necessità, ad un calo vertiginoso dei fatturati delle imprese di trasporto e logistica.”, riferiscono il Dott. Fabrizio Belisari, direttore della CNA di Avezzano, unitamente ad Antonella Passio, coordinatrice CNA Fita Avezzano, che chiedono misure urgenti anche per questi settori che rischiano un tracollo senza precedenti. Il Direttore Belisari invita i propri associati CNA o le imprese interessate a delegare la stessa Confederazione, nonché i cittadini iscritti CNA a raccogliere tutte le informazioni che verranno loro tempestivamente fornite, vista anche la predisposizione di una Task Force per tutte le categorie rappresentate.

Unanime la posizione del mondo CNA rispetto al Decreto CuraItalia: è solo un primo e timido passo. Serve molta più attenzione per lavoro autonomo e piccole imprese. “Le risorse messe in campo, 25 miliardi”, sostiene Fabrizio Belisari, direttore della CNA di Avezzano, “seppur importanti, non saranno affatto sufficienti. La tutela delle imprese deve essere indirizzata con maggiore incisività a favore delle attività di minor dimensione, ma anche delle filiere, basti pensare a turismo, trasporti, ristorazione, cinema, cultura. Vogliamo recepire il Decreto come l’inizio di misure più durature, che diano maggiore liquidità agli imprenditori. Le risorse stanziate sinora, già da una prima e veloce lettura del CuraItalia, appaiono sottodimensionate rispetto all’enorme portata dei danni che tutti, imprese e cittadini, stiamo sopportando; danni che sono destinati a crescere se l’emergenza dovesse protrarsi per un lungo periodo. Auspichiamo un celere intervento dell’Europa, che, nonostante varie e indiscusse defaillances, sappia finalmente proteggere e rilanciare il nostro Paese”.

Si segnala l’indirizzo a cui i propri iscritti possono inviare segnalazioni non contemplate tra quelle oggetto di comunicazione: direttorebelisari@cna-avezzano.it

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