Consegnati i lavori per ricostruire Ponzano, franata completamente nel 2017. Marsilio: «Premiata la capacità di coesione». Fina: «Giorno storico»

TERAMO – «Non è facile staccarsi dalle proprie radici ma questa comunità ha saputo farlo. Abbiamo superato uno alla volta tutti i passaggi amministrativi con una grande collaborazione istituzionale che partiva dal basso, dal Comune fino al Commissario per la ricostruzione, oggi rappresentato dal senatore Castelli.

L’Ufficio speciale della ricostruzione è stato in questo senso davvero determinante e decisivo, ha saputo interpretare al meglio la propria missione mettendosi al servizio dei cittadini e trovando le soluzioni».

Lo ha detto il presidente della giunta regionale Marco Marsilio a margine della cerimonia di consegna dei lavori di urbanizzazione nell’area di Sant’Eurosia dove verrà ricostruita Ponzano, la frazione franata nel 2017 dopo l’evacuazione di numerose famiglie che hanno perso casa e che ora ricostruiranno a Sant’Eurosia le proprie abitazioni.

Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il sindaco Cristina Di Pietro, il Prefetto di Teramo, il commissario per la ricostruzione Guido Castelli e il direttore Vincenzo Rivera, l’assessore Pietro Quaresimale e il sottosegretario Umberto D’Annuntis, rappresentanti del comitato Ponzano, parlamentari e consiglieri regionali.

A seguito delle procedure amministrative e l’assegnazione dei lotti alla comunità sfollata di Ponzano di Civitella e dopo aver atteso l’avvio dei lavori di urbanizzazione i ponzanesi finalmente possono Iniziare a programmare il futuro.

Un concreto percorso operativo che porterà la costruzione di 31 fabbricati destinati a 39 nuclei familiari in quattro ettari di terreno per scrivere una nuova pagina della storia di questa comunità.

«Devo dire grazie innanzitutto – ha aggiunto Marsilio – alle famiglie e ai cittadini di Ponzano che hanno fatto questa scelta, che a qualcuno poteva apparire all’inizio un problema, un ostacolo.

Vogliono rimanere tutti insieme, qui c’è stata la vera forza di questa ricostruzione, di questo progetto innovativo.

É stata proprio questa capacità di coesione, questo sentirsi una comunità che voleva continuare a camminare insieme anche se in un altro luogo, anche dopo aver scoperto la tragedia del terremoto».

«È un giorno storico per gli abitanti di Ponzano, a Civitella del Tronto. Partono i lavori di ricostruzione a seguito della frana, con la delocalizzazione a Sant’Eurosia», ha dichiarato il senatore del Partito Democratico Michele Fina, che ha partecipato alla cerimonia di consegna dei lavori.

Fina ricorda: «L’importante e complesso impegno dal 2017, per il quale occorre ringraziare chi si è speso e chi si è battuto.

La determinazione dell’amministrazione locale, quella del comitato locale che è sempre stato unito nella richiesta di dar seguito alla ricostruzione in tempi brevi, senza dividere la comunità di Ponzano.

Il lavoro svolto dalla struttura commissariale, in particolare nella fase decisiva con la guida di Giovanni Legnini.

A tutto questo va dato seguito a un livello più sistematico, lavorando ad un impianto normativo che dia maggiori certezze innanzitutto attraverso l’approvazione di un codice per la ricostruzione».