Coppa Italia, battuto il Sora. Biancoverdi avanti: domenica c’è il Tivoli. Acquistato il portiere Cultraro, classe 2003

AVEZZANOGiovanni Cultraro, portiere, classe 2003, è l’ultimo acquisto in ordine di tempo dell’Avezzano calcio. Proviene dal Chisola, serie D, dove è approdato via Trapani. Cultraro ha  fatto la trafila nelle giovanili di Catania, Milan e Lecce. Il neo acquisto rafforza la rosa biancoverde, già attestata peraltro su elevati standard di qualità.

Battuto il Sora. La vittoria di ieri per 2-1 coi laziali, allo stadio dei Marsi, consente all’Avezzano di proseguire nel torneo di Coppa Italia. I biancoverdi, che hanno giocato per 60 minuti in dieci per l’espulsione di Cattaneo, hanno tenuto testa ai laziali, andando a segno al 3’ con Senesi e, in abbrivio di secondo tempo, raddoppiando con Roberti. Domenica prossima, sempre per la coppa Italia, trasferta a Tivoli. “E’ stata una prova di sofferenza per via dell’inferiorità numerica”, dichiara l’allenatore dell’Avezzano Giuseppe Ferazzoli, “ma la squadra si è disimpegnata con ordine e determinazione. Il carattere, forse più del gioco e della tecnica, sarà una prerogativa importante in campionato e la gara di ieri ha dato importanti riscontri”.

Ferazzoli preferisce non parlare di singoli ma ammette che la prodezza dell’estremo difensore biancoverde, Lorenzo Brusca, che ha parato un  rigore al 32’ del primo tempo, è stata cruciale.  “Il nostro portiere”, afferma il tecnico, “è stato bravissimo a sventare il penalty e a tenere aperto il risultato, compiendo, peraltro, ulteriori 3 strepitosi interventi consecutivi, nel finale di tempo, su altrettante conclusioni avversarie, anche se era stato fischiato un fuorigioco. Il prossimo impegno col Tivoli? Ci sarà da battagliare, ha un buon allenatore e ha fatto un’ottima campagna acquisti. Per ora, ci godiamo il momento”. 

Mercoledì prossimo, intanto, amichevole a San Benedetto dei Marsi alle ore 17.30.

Spalti gremiti e file al botteghino

Ieri, dopo i mesi bui della scorsa stagione, lo stadio dei Marsi è tornato a indossare il vestito sgargiante della festa, con un’ affluenza stimata, per la tifoseria dell’Avezzano, in circa 700 spettatori, tra curva e tribuna.

Un colpo d’occhio di grande suggestione, che restituisce palpiti antichi, a cui si è accompagnata, prima dell’inizio della gara, l’immagine d’impatto delle lunghe file ai botteghini, una scena a cui non si assisteva da tempo.

Esplicite avvisaglie di un nuovo corso, suscitate dai cospicui investimenti e dalla nuova organizzazione aziendale a cui ha dato vita la società guidata dal presidente Andrea Pecorelli.