Docudì 2020. Ultime proiezioni e premiazione

PESCARA – Si concludono, con le giornate di giovedì 15 e sabato 17 ottobre, gli eventi dedicati a Docudì 2020 Concorso di cinema documentario presso il Museo Vittoria Colonna di Pescara.Giovedì 15 ottobre alle ore 18 ci sarà l’ultimo appuntamento con il settore d’Arte.

È dedicato ad Anthony Molino – psichiatra di formazione anglo-americana, pluripremiato traduttore di letteratura inglese, convinto assertore delle intersezioni che si determinano tra la psicoanalisi e le discipline artistiche, penna al servizio della rivista d’arte online Aracne nonché direttore della sezione “Docudì d’arte” – che da circa 25 anni vive e lavora a Pescara e ha, da poco, pubblicato il libro “Oltre la tela: Conversazioni sulla pittura” Edizioni Nuovo Mondo 2020 Pescara, che verrà presentato in anteprima nel corso della serata. Sono previste, fuori programma, le proiezioni di due corti dedicati ad altrettanti artisti presenti nel libro; si tratta dell’opera Preparando il bosco di Manuel Fanni Cannelles che vuol essere un omaggio alla pittrice triestina Manuela Sedmach e dell’opera Pietras di Giuseppe Saponara che ossequia i lavori del Maestro umbro Alfonso Fratteggiani Bianchi. Presenti in sala, oltre Anthony Molino, saranno la Sedmach e Ignazio Schifano, collegati in audio-video con la sala e, in presenza, l’artista romano Marco Stefanucci che leggerà dal libro alcune conversazioni.

Pagina web https://bit.ly/33Nl70B Evento su Facebook https://bit.ly/33O4f9T

Sabato 17 ottobre alle ore 18:00, il concorso di cinema troverà la sua conclusione e verranno consegnati il Premio #Docudì2020 all’opera che avrà fatto registrare il maggior consenso della Giuria popolare composta dal pubblico e poi il Premio #Docudì sociale che verrà assegnato all’opera che, in modo sensibile ed originale, avrà approcciato una tematica sociale.

Sempre nel corso di quest’ultima serata, in anteprima regionale, si terrà un evento speciale, fuori concorso; si tratta di una proiezione, regista Stefano Consiglio dal titolo “Mi chiamo Altan e faccio vignette” sulla vita e sulla carriera del disincantato e pungente disegnatore Francesco Tullio Altan  che da ben oltre quarant’anni racconta le vicende del Paese con tutte le sue aspirazioni, evoluzioni ed involuzioni. Il regista Consiglio sarà presente in sala per rispondere alle domande del pubblico.

L’accesso in sala è consentito nel rispetto delle disposizioni antiCovid; è obbligatorio indossare la mascherina e mantenere il distanziamento fisico. I posti in sala saranno distanziati ed è consigliata la prenotazione tramite info@webacma.it

Riferimenti sul web:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *