Dura 6 minuti il miracolo dell’Avezzano con la Sambenedettese. Poi i marchigiani reagiscono e vincono 3-1. I tifosi contestano Ferazzoli

AVEZZANO – L’Avezzano perde 3-1 il big match della 3^ di ritorno del girone F di serie D contro la Sambenedettese. Doveva essere, secondo le volontà del presidente Pecorelli, una guerra calcistica contro i marchigiani ed invece per i biancoverdi questa gara si è rivelata una vera e propria Waterloo.

E dire che la squadra di mister Ferazzoli era addirittura andata in vantaggio con Senesi dopo pochi minuti dall’inizio della partita. Un gol sotto la curva che ospitava gli oltre 300 fedelissimi tifosi dell’Avezzano che hanno creduto ad una prestazione super al Riviera delle Palme.

Ed invece le cose sono andate diversamente, perché da quel momento in poi l’Avezzano ha arretrato troppo il suo baricentro ed invece di aggredire ancora l’avversario colpito a freddo ha smesso improvvisamente di giocare.

La gioia di Yuri Senesi per il momentaneo vantaggio dei biancoverdi. Non basterà

Questo atteggiamento non lo puoi avere contro nessuna formazione, figuriamoci contro una Sambenedettese ferita e sostenuta in casa da oltre 5000 spettatori. La squadra biancoverde ha avuto anche la possibilità di raddoppiare con Mascella, ma il suo colpo di testa ravvicinato è stato miracolosamente deviato dall’ex portiere Coco.

La Sambenedettese approfitta del black out degli ospiti, inizia a macinare gioco ed al 24’ segna la rete del pareggio. Tomassini colpisce di testa un palo clamoroso, il pallone carambola sui piedi di Scimia che da dentro l’area piccola fa partire un tiro di sinistro che gonfia la rete.

Siamo sull’1-1, la Samb ci crede sempre di più mentre l’Avezzano si affida solo a lanci lunghi che finiscono preda dei difensori locali. A 7’ dalla fine i padroni di casa passano in vantaggio: Senigagliesi supera in velocità un difensore, mette al centro per Pagliari che da zero metri mette il pallone nel sacco.

Esplode il Riviera delle Palme che diventa una vera e propria bolgia. Nella ripresa si registrano poche azioni pericolose delle due squadre, tanto è vero che la partita scivola via senza particolari sussulti.

Ferazzoli si gioca le carte Ortolini ed Onazi, ma i due neo entrati non riescono ad incidere più di tanto. I minuti passano inesorabilmente ed allo scadere la Sambenedettese chiude definitivamente la partita con Fabbrini che segna il gol del definitivo 3-1.

L’allenatore dell’Avezzano Giuseppe Ferazzoli deluso ma non si arrende

Negli spogliatoi l’allenatore Ferazzoli analizza così la prestazione: “Oggi siamo partiti bene, ma siamo durati poco purtroppo. Abbiamo giocato in maniera diversa da come avevamo preparato questa partita in settimana, ci dispiace soprattutto per la società e per i nostri tifosi che ci hanno seguito in trasferta anche oggi.

La delusione è tanta ma nulla è perduto, è evidente che a livello psicologico la sconfitta brucia ma dobbiamo continuare a lavorare per cercare il riscatto già da domenica prossima.

Siamo a sei punti dal Campobasso, secondo me i giochi non sono ancora fatti lì sopra e noi abbiamo l’obbligo di crederci fino a quando la matematica non ci dirà il contrario.

La contestazione nei miei confronti da parte dei nostri tifosi? Non l’ho sentita sinceramente, ma se il problema secondo loro sono io il presidente Pecorelli può tranquillamente prendere le decisioni che riterrà opportune”.