Elezioni Comunali Avezzano Sede elettorale di Genovesi. Vertice Pd per Verdecchia. Babbo rinserra le fila. Cercasi sindaco M5Stelle. Ma la partita non è chiusa
AVEZZANO – Elezioni comunali di Avezzano. Con il mese di luglio si aprono ufficialmente le danze e si delineano ufficialmente gli schieramenti.
Le novità principali sono l’apertura della sede elettorale del centrodestra col candidato sindaco Genovesi, l’unità del Pd, almeno dei big regionali, su Verdecchia, l’autonoma candidatura del Movimento Cinquestelle che, quindi, smentisce ogni accordo col Pd stesso pur restando aperto ad intese con movimenti cittadini.
Il candidato sindaco del centrodestra, Tiziano Genovesi, apre dunque la sede elettorale. Il 40enne imprenditore, domani alle 18,30, inaugura il quartiere generale dei salviniani e della coalizione in una elegante struttura che si trova in via Corradini, 97-101, in pieno centro. La sede elettorale, nelle intenzioni del candidato sindaco e della dirigenza della Lega, “deve essere una sorta di casa del cittadino, dove ricevere ed ascoltare direttamente dalla società civile istanze e problematiche, come nella tradizione e nei principi che caratterizzano i salviniani”. A presenziare l’evento i vertici regionali del partito, guidati dal coordinatore abruzzese, il deputato aquilano Luigi D’Eramo, oltre a cittadini e sostenitori. Presenti anche il vice presidente della Giunta regionale con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, ed alcuni assessori e consiglieri regionali della Lega. «Dopo essere scesi in campo abbiamo cominciato a lavorare a testa bassa per vincere le elezioni e dare una prospettiva di prosperità e sviluppo alla nostra città e al nostro territorio – spiega Genovesi -, l’apertura della sede elettorale è un altro tassello. Abbiamo la macchina già in corsa e speriamo che presto anche i nostri alleati si mettano a marciare con noi nella consapevolezza, anzi nella certezza, che solo correndo uniti si vince e si assicura un futuro alla nostra comunità».
Riunione presso la sede PD di Avezzano di via XX settembre ieri sera: all’ordine del giorno la chiusura della lista con nuovi innesti di forte rilievo in città. Presente tutto lo stato maggiore, il Segretario regionale Michele Fina, il Sen. Luciano D’Alfonso, l’On. Stefania Pezzopane, il Capogruppo in Regione Silvio Paolucci, il Consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, l’ex Presidente della Regione On. Giovanni Lolli, convocati dal Segretario provinciale Francesco Piacente. «Il lavoro di composizione della lista procede a ritmo serrato. Tanti gli esponenti dei vari mondi cittadini che ci hanno confermato la loro disponibilità, molti altri in attesa di farlo. La presenza di parlamentari e consiglieri regionali in città è il segno della massima attenzione per il lavoro che stiamo facendo dopo l’assemblea del 13 giugno in cui abbiamo designato Roberto Verdecchia come nostro candidato sindaco. Nei prossimi giorni, con tempi rapidi e idee chiare, andrà individuato il percorso di una coalizione possibile, alternativa ad una destra profondamente divisa, non in grado di dare un governo alla città».
Il Movimento Cinquestelle non presenterà Francesco Eligi, consigliere uscente ed ex candidato sindaco nella scorsa tornata, al 99 per cento. Lista in fase di completamento e si sta cercando la quadra sul un nome nuovo sempre nel campo pentastellato avezzanese. Due le certezze. Nessuna alleanza col Pd e apertura a forme di alleanza con liste e schieramenti genuinamente civici, sula base di idee e programmi innovativi e di prospettiva per la città.
Mario Babbo sta finendo di sistemare le liste e di completare le possibili alleanze e, quindi, essendo stato il primo a partire, probabilmente sarà anche il primo a finire i compiti pre-elezioni.
La partita, però, non è affatto chiusa. Sono molti i mal di pancia sia a destra quanto a sinistra.
A destra non tutti, anzi, hanno digerito la candidatura Genovesi, partita e annunciata a L’Aquila, pur esistendo altre soluzioni. E le altre soluzioni potrebbero giocare qualche brutto tiro come nella migliore tradizione delle elezioni comunali. Ma anche a sinistra ci sono scontenti e discussioni, sia sulle alleanze, sia sulle candidature. Molti si aspettavano un rinnovamento profondo di uomini e metodi, con uno stacco deciso rispetto al recente passato. Senza parlare che si era ritenuta ormai matura l’idea di poter presentare una candidata donna. In mezzo c’è anche da attendere cosa deciderà il Sindaco uscente, Gabriele De Angelis, e il suo partito, Forza Italia, in netto contrasto con la Lega e che non ha del tutto abbandonato l’idea di scendere in campo.