Fantascienza, corpi celesti, clima e “lectio intoscibili”: il programma delle ultime tre giornate di UnivAQ Street Science

L’AQUILA La lezione di Ettore Perozzi, fisico dell’Agenzia spaziale italiana (ASI), sui corpi celesti potenzialmente minacciosi per la Terra e quella di Gino Bucci, alias L’Abruzzese fuori sede, su Serafino Aquilano; il dialogo tra Amedeo Feniello, professore di Storia medievale, e Mario Prignano, caporedattore centrale del TG1, sulle affinità e le divergenze tra la scrittura storica e la scrittura giornalistica; il convegno su clima e meteorologia del Cetemps che vedrà, come relatori, Luca Baione, Generale di Brigata dell’Aeronautica militare, rappresentante permanente dell’Italia nell’Organizzazione meteorologica mondiale, il colonnello Adriano Raspanti, Capo Ufficio Meteorologia dell’Ufficio Generale Aviazione Militare e Meteorologia, e Antonello Pasini, fisico del clima del CNR.  

E ancora gare di orienteering, cacce al tesoro, spettacoli teatrali, pop-up della scienza, escape room, feste e musica dal vivo. 

È il fitto programma che caratterizzerà le ultime tre giornate di UnivAQ Street Science, la settimana dedicata alla divulgazione della ricerca scientifica organizzata dall’Università dell’Aquila e iniziata sabato 24 settembre con la maratona in centro storico alla quale hanno partecipato oltre 500 persone. 

Nel pomeriggio di giovedì 29 settembre, all’Auditorium del Parco, dopo una mattinata di eventi riservati alle scuole, sono in programma tre appuntamenti: alle ore 18 i professori UnivAQ Antonio Mecozzi, Simone Gozzano e Carlo Maria Scoppola ragioneranno intorno alla fantascienza cercando di capire se e come si sono avverate le profezie immaginate e descritte dal grande cinema e dalla letteratura sci-fi del passato.

Alle 19:30, sempre all’Auditorium, Amedeo Feniello, professore di Storia medievale al Dipartimento di Scienze umane UnivAQ, e Mario Prignano, caporedattore centrale del TG1, si confronteranno sulle somiglianze e le differenze che intercorrono tra storia e cronaca, e tra le rispettive scritture.

A seguire (ore 21), da non perdere l’incontro con Ettore Perozzi, fisico dell’Agenzia spaziale italiana (ASI), che cercherà di rispondere a una domanda molto attuale: come capire se un corpo celeste diretto verso la Terra è veramente pericoloso? 

La giornata clou di Street Science è prevista venerdì 30 settembre, con eventi che si svolgeranno dal mattino fino a ser culminando con la grande festa “UnivAQ Party”, in programma, a partire dalle 19:00, a Piazza S. Basilio, con musica dal vivo e dj set che andranno avanti fino a notte.

Da segnalare, nel pomeriggio, la Lectio intoscibile di Gino Bucci, ideatore del popolarissimo profilo social “L’Abruzzese fuori sede”, dedicata a Serafino Aquilano, poeta cortigiano del Quattrocento (17:30 Auditorium del Parco). L’evento sarà preceduto dalla premiazione delle ragazze che hanno partecipato all’edizione 2022 di PinKamp, il progetto dell’Università dell’Aquila nato per avvicinare le ragazze delle scuole superiori alle cosiddette discipline STEM, vale a dire Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica (ore 13:30-17). 

Sempre venerdì, al Parco del Castello, a partire dalla mattinata, ci sarà il consueto appuntamento con i pop-up della scienza, stand in cui i ricercatori UnivAQ esporranno in modo divulgativo i prodotti della propria ricerca, rivolgendosi a un pubblico di bambini, adulti e famiglie.

Alle 10:30, al Ridotto del Teatro Comunale, andrà in scena lo spettacolo “La scomparsa di Majorana”, adattamento teatrale, firmato dal regista Fabrizio Catala, dell’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia incentrato sulla misteriosa scomparsa di Ettore Majorana, allievo di Fermi e fisico di fama internazionale.

A partire dalle 14, il centro storico diventerà lo scenario di gioco per gare di orienteering (disciplina sportiva in cui bisogna completare, nel minor tempo possibile, un percorso definito con il solo utilizzo di una bussola e di una cartina topografica) e per cacce al tesoro con giochi di logica, scienze, medicina, biotecnologie, ingegneria e scienze umane.

“Urla che non ti vedo” è invece il nome dato all’escape room che si terrà a partire dalle 15. Obiettivo del gioco è l’interazione tra le persone che non vedono, che non sentono o che sono in carrozzella (o messe nelle condizioni), in cui le difficoltà possono essere i punti di forza, ma la collaborazione è l’ingrediente fondamentale per risolvere gli enigmi

Street Science terminerà sabato 1° ottobre, con un convegno su clima e meteorologia organizzato dal Cetemps (Centro di Eccellenza per l’integrazione di Tecniche di Telerilevamento e Modellistica Numerica per la Previsione di Eventi Meteorologici Severi).

Ospiti dell’iniziativa, che si terrà a partire dalle 8:30 all’Auditorium del Parco, Luca Baione, Generale di Brigata dell’Aeronautica militare, rappresentante permanente dell’Italia nell’Organizzazione meteorologica mondiale; il colonnello Adriano Raspanti, Capo Ufficio Meteorologia dell’Ufficio Generale Aviazione Militare e Meteorologia, e Antonello Pasini, fisico del clima del CNR.

Durante la conferenza sarà ricordato anche il Prof. Frank Marzano, ex direttore del Cetemps e docente UnivAQ, recentemente scomparso. 

Una piccola coda di Street Science ci sarà anche martedì 4 ottobre, con la “Sfida tra cervelli”, triangolare calcistico al quale parteciperanno professori e ricercatori di UnivAQ, GSSI e Laboratori nazionali del Gran Sasso.

Tutti gli eventi di Street Science sono gratuiti e aperti a tutti ma per alcuni, dato il limitato numero di posti disponibili, è consigliata o obbligatoria la prenotazione.

Per prenotarsi, si può consultare il programma completo della manifestazione sul sito www.univaq.it alla pagina https://www.univaq.it/include/utilities/blob.php?table=evento&id=1615&item=programma

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