Finisce con la vittoria dell’Aquila con un autogol il derby con l’Avezzano. In tribuna anche i Sindaci Di Pangrazio e Biondi

AVEZZANO – L’Aquila vince il derby con l’Avezzano grazie ad un autogol di Pertosa al 21’ della ripresa. Si interrompe così la serie positiva dei biancoverdi che arrivavano a questa partita con un filotto di tre vittorie consecutive ed erano in un buon momento di forma.

Pubblico delle grandi occasioni al Gran Sasso – Italo Acconcia di L’Aquila (almeno 3500 paganti considerando che oggi era la giornata rossoblù), con una presenza massiccia di tifosi avezzanesi che hanno supportato la loro squadra dal primo all’ultimo minuto.

Anche il Presidente Pecorelli ha visto la partita dal settore ospiti, così come aveva promesso in settimana. Diciamo subito che il derby è stato corretto dal punto di vista dell’ordine pubblico, con le due tifoserie che si sono beccate soltanto a voce e a distanza, senza mai entrare in contatto grazie anche all’ottimo lavoro svolto da Questura e Prefettura.

In tribuna, ad assistere alla partita anche i due sindaci Biondi e Di Pangrazio. Meno bello, invece, è stato lo spettacolo sul campo, con due squadre impacciate all’inizio e quasi mai pericolose in termini di azioni da gol.

Ma i derby si sa come vanno a finire, nessuno li vuole perdere ed alla fine chi è che ci rimette è appunto lo spettacolo. Nel primo tempo dopo pochi minuti un tiro ravvicinato di Carbonelli viene deviato da Cultraro in angolo, mentre la risposta dell’Avezzano è affidata ad Ortolini che al 14’ di testa manda il pallone di poco fuori.

Troppo poco per una squadra che ha grandi ambizioni e che oggi ha fatto poco sotto porta. Gli uomini di Cappellacci, invece, ci hanno provato con alcuni calci piazzati, senza mai centrare, però, il bersaglio grosso.

Nella ripresa mister Ferazzoli capisce che bisogna osare di più per superare l’avversario e manda in campo Onazi ed Angelilli al posto di Bolo ed Ortolini. Il giocatore nigeriano fa vedere subito che ha i piedi buoni, fa alcune giocate interessanti ma nulla di più. La partita va avanti senza particolari sussulti dall’una e dall’altra parte, fino al momento del vantaggio dei padroni di casa.

Sul cronometro scocca il 21’ e L’Aquila batte il sesto angolo della partita. La palla arriva in area, carambola sul corpo di Pertosa che involontariamente la manda nella propria porta. Fanno festa i tifosi di casa che passano in vantaggio in maniera inaspettata.

Nell’Avezzano entra in campo anche D’Alessandris non al meglio della condizione e qualche sua giocata mette in apprensione la difesa aquilana. I minuti passano inesorabilmente ed i biancoverdi non riescono a riacciuffare il risultato.

Anzi, a pochi minuti dalla fine, rischiano grosso sul tiro ravvicinato di Banegas sul quale compie un autentico miracolo il portiere Cultraro. Poi nulla di più, la gara finisce con 5’ di recupero e con L’Aquila che, grazie a questa vittoria, aggancia l’Avezzano in classifica a 21 punti.