Gioia dei Marsi, insediato il nuovo Consiglio comunale e nominata la Giunta dal neo Sindaco Alfonsi

GIOIA DEI MARSI – In un’affollata seduta consiliare, si è tenuto a Gioia dei Marsi l’insediamento del nuovo Consiglio comunale.

Nel corso dell’assise civica, oltre alla nomina dei componenti della Commissione, sono stati comunicati dal neo Sindaco e consigliere provinciale Gianluca Alfonsi i componenti della nuova Giunta nonché le deleghe assegnate ai singoli consiglieri.

A Barbara Di Giandomenico è stata assegnata la nomina di Vicesindaco con deleghe al Sociale e alle Pari Opportunità, mentre l’Assessore con deleghe al Personale e alla Protezione Civile è Nicola Antonelli.

Ai consiglieri comunali sono state altresì conferite le seguenti deleghe:

Emilio Roselli: Cultura e Associazionismo, politiche relative alla frazione di Casali di Aschi;

Mascitelli Alessio: Urbanistica, Politiche Energetiche, Digitalizzazione;

Alfonsi Costantino: Sport e Unione dei Comuni;

Raffaele Alfonso: Agricoltura, Organizzazione dei servizi esterni, Ambiente e rapporti con il Pnalm;

Onofri Giuseppe: Politiche giovanili, Turismo e Società Partecipate.

Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Alfonsi:

«Ringrazio innanzitutto i cittadini che numerosissimi hanno partecipato alla seduta consiliare d’insediamento dimostrando vicinanza al Sindaco e al neo eletto Consiglio comunale e voglia di partecipazione alla vita civica – ha dichiarato il neo Sindaco -.

Ho proceduto alla nomina della nuova giunta, con una Donna Vicesindaco, che mi affiancherà nel nuovo percorso amministrativo per realizzare il cambiamento che abbiamo promesso ai nostri cittadini.

Parimenti ho attribuito deleghe a tutti i consiglieri di maggioranza perché ognuno sia partecipe del processo di cambiamento in base alle proprie competenze e disponibilità in termini temporali.

A tutto il Consiglio – conclude Alfonsi – formulo i migliori auguri di buon lavoro e auspico, pur nella diversità dei ruoli, un clima di fattiva collaborazione nell’interesse della nostra amata comunità, perché il Paese viene prima di tutto».