Grande successo, a Luco dei Marsi, “Verso il G7… Laboratorio Futuro”

Luco dei Marsi- “Risorse, ambiente e tecnologie: la promozione e la valorizzazione dei prodotti fucensi, nuovi percorsi per il futuro – ecosistemi per l’eccellenza, fondi europei, mercati, colture e innovazione, coltivare oggi il mercato di domani”. Su questo tema si sono confrontati, questa mattina, nella sala consiliare del municipio di Luco, soggetti direttamente o indirettamente interessati nella “programmazione” agricola fucense.

Perché, come è stato sottolineato a più riprese dal primo cittadino di Luco, Marivera De Rosa: “Puntiamo ad un progetto ambizioso: cioè quello di giungere ad una produzione di qualità, nel rispetto dell’ambiente e che sia il più possibile omogeneo per tutto il territorio”. Insomma, l’interessante iniziativa di Luco si avvia a diventare un vero e proprio laboratorio di idee e progettualità: “Che mirano, appunto, a giungere al momento internazionale di grande rilievo in cui ci sarà un confronto sulle azioni e sulle responsabilità da esercitare in campo agricolo e alimentare per produrre meglio sprecando meno, per garantire livelli di sostenibilità maggiori al futuro dell’agricoltura globale”.  

Ed è stato ribadito come: “In questo quadro, il Mipaaf promuove una serie di appuntamenti con focus specifici su temi cruciali come la sicurezza alimentare, il biologico, le azioni da intraprendere per raggiungere l’obiettivo fame zero, innovazione, ricerca, promozione e valorizzazione delle filiere e dei prodotti di qualità certificata, sviluppo sostenibile”.

Durante la tavola rotonda, coordinata dalla giornalista Monica Santellocco, oltre alla sindaca Marivera De Rosa, sono intervenuti: l’assessore all’Agricoltura al Comune luchese e vicesindaco, Giorgio Giovannone, Lorenzo Berardinetti, sindaco di Sante Marie, Dario Bonaldi, presidente del Consorzio di Bonifica Ovest; Angelo Ferrari, Consiglio Nazionale delle Ricerche; Franco La Civita e i rappresentanti del Tavolo Verde, Franco Fina e Giulia Ciaffone.

Grande successo ha riscosso la Fiera di Sant’Andrea, con espositori giunti anche da fuori regione. Nel complesso, dall’iniziativa di Luco emerge il rispetto di chi la terra la lavora e la vive e che risponde al bisogno di prodotti agroalimentari buoni, puliti ed equi.

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