Il Segno, Il Colore, Il Fuoco: alla Pro Loco di Avezzano gli eventi culturali continuano

Bellissimo pomeriggio all’insegna della cultura (non poteva non essere così), quello di mercoledì 12 aprile nella sede della Proloco di Avezzano, in Via Corradini, 75.

Un altro incontro magico in cui si è parlato di ambiente, storia, teatro, letteratura, archeologia e, soprattutto (con un occhio ai più giovani e al loro futuro), “dell’Avezzano che fu”.

Alla presenza di Edoardo Federico Tudico, Presidente della Proloco cittadina e di alcuni componenti del direttivo dello stesso organismo, come Pippo Lolli e la giornalista Luisa Novorio, la mostra “Il Segno, Il Colore, Il Fuoco”, firmata “Mariz” (galleria che dà lucore alla provincia di Chieti dal 1979, il cui patron è Luigi Berardinelli), a cura del critico letterario e d’arte Massimo Pasqualone, ha ospitato coloro che meglio rappresentano la “sapienza” del cuore d’Abruzzo.

A partire dalla “Via dei Marsi” ed altre interessanti esperienze di carattere ecologico – naturalistico, molto piacevole è stato il discorso del tecnico ambientale Sergio Rozzi, che ha affascinato i presenti, resi edotti dai suoi progetti regionali e transoceanici; è stata, poi, la volta della disquisizione di Giovanbattista Pitoni, storico, esperto del dialetto come “culla delle origini” e di teatro.

Interessantissimo il “viaggio” nell’Avezzano di un tempo; Pitoni si è  soffermato, con dovizia di particolari, sulla descrizione di quanto accadeva, durante il secondo conflitto mondiale, nella “Grotta de Cicce Felice”, suo importante volume che prende il titolo dal proverbiale rifugio dai bombardamenti e luogo – simbolo locale.

Tra gli interventi anche quelli delle scrittrici Simona Ettorre (con il testo, anche per le scuole, “Online@ A tre metri dal cuore”, sulla pandemia e i suoi risvolti), Manuela Rotili (che tornerà il 22 aprile, per parlare pure della sua “Book Room”), Lidia Macerola, vigorosa “show woman” paladina dei diritti umani (sempre in prima linea a favore delle donne e di chi ha problemi di dipendenze), Gianna Danese, poetessa e pittrice di levatura nazionale (con la raccolta “Gesti senza nome che esprimono amore”), Florida Stati (con il romanzo, ambientato a Capistrello, “Cecilia” i cui personaggi, reali, evidenziano il secondo conflitto mondiale come vissuto nella Marsica), l’illustratrice Cristina Giori (nota con lo pseudo di “GioriCri”).

Entusiasti gli amici intervenuti, tra i quali citiamo gli stimatissimi Luca Cipollone, Pia D’Alessandro, noti Artisti, il Prof. Angelo Petroni, le Signore Iolanda Lolli e Mariolina Rossini, la Professoressa Annamaria Simone.

Un momento molto stimolante, con grandi voci e menti del nostro territorio e, tutte intorno, le opere pittoriche più rappresentative del XX secolo, di Sassu, Rotella, Vespignani, Baj, Cascella, Guttuso, Dorazio, Miró, Treccani, Pace.

Si ringrazia l’artista Anna Giuseppina Joly per la sua presenza e quale autrice preziosa di foto e video.