Il Sergente Vincenzo Di Felice: la tomba e l’eroe di Tagliacozzo della Grande Guerra

TAGLIACOZZO – Con l’avvicinarsi del 104° anniversario della fine della Grande Guerra, risorge alla memoria della Storia il nome dimenticato di un eroico figlio di Tagliacozzo, caduto in battaglia a soli 21 anni.

Il Sergente Vincenzo Di Felice, “modesto e valoroso, recita l’epitaffio della sua tomba, già ferito in combattimento, volle tornare subito in trincea per spendere eroicamente il suo sangue per la Patria”.

Cadde sotto i colpi del nemico in Col di Lana, tra i monti del Bellunese, il 28 ottobre del 1915.

La Grande Guerra per la nostra terra, fu una grande esperienza di sacrifici, morte e desolazione.

Alle centinaia e centinaia di morti sui campi di battaglia, si aggiunsero le vittime della “Spagnola” e del devastante terremoto della Marsica.

Ma il tributo di sangue del Sergente Vincenzo Di Felice, unito a quello di altri conterranei caduti, crea  comunione e  spirito di appartenenza lontani da ogni retorica, in cui si scorge il significato profondo di una comunità unita.

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