L’Aquila: isolati 3 casi positivi di variante brasiliana a Poggio Picenze

L’AQUILA – Nella giornata di martedì, nel capoluogo aquilano, una famiglia di ritorno dal Brasile è risultata positiva al Covid-19. A darne notizia è il presidente Marsilio, durante il Consiglio regionale.

I positivi al momento risultano essere tre, i quali vengono subito isolati, mentre altre 70 persone sono in fase di tracciamento. L’Istituto Zooprofilattico di Teramo provvederà all’isolamento del virus e lo sottoporrà al vaccino Pfizer per verificare la funzionalità del vaccino stesso nei confronti di questa variante. La famiglia rientrata in Italia nei giorni scorsi, è composta dal padre di origini italiane, i due figli e la mamma, brasiliana, quest’ultima contagiata assieme al marito e uno dei suoi due bambini. Attualmente si trovano presso la loro abitazione con sintomi lievi. Inoltre sono stati segnalati dalle autorità sanitarie ai fini dell’isolamento fiduciario o del monitoraggio.

La famiglia, che nei giorni scorsi, per rientrare in Italia dal Brasile, ha preso prima due voli, uno per Lisbona e l’altro per Roma Fiumicino, e poi un autobus dalla capitale a L’Aquila, una volta che i tamponi sono risultati positivi, mentre si procedeva al sequenziamento del genoma del virus, in parallelo è stata eseguita l’indagine epidemologica. Il ceppo che ha causato il fermo dei voli nel Paese sudamericano, in particolare nell’Amazonia, secondo le varie ricerche e accertamenti risulta essere più aggresivo di quello italiano: “Ha una capacità di contagiosità ancora maggiore, persino superiore a quella già molto alta della variante inglese”, ha spiegato a Gazzetta Active il professor Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli Studi di Milano, direttore sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano e membro del Cts della Lombardia. ologica con il tracciamento dei contatti.

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