L’orso Juan Carrito è tornato a Roccaraso. L’Ente Parco: «È un esito che era stato messo in conto come altamente probabile»

Il Sindaco di Roccaraso sospende il ritiro porta a porta dell’umido

ROCCARASO – Del ritorno dell’orso Juan Carrito ne dà notizia oggi, 12 aprile, l’Ente Parco Nazionale della Maiella che spiega, in una nota, tutti i dettagli:

«L’orso Juan Carrito, catturato a Roccaraso e traslocato sul massiccio della Maiella dopo una breve permanenza in area faunistica, questa mattina è tornato a frequentare il centro abitato di Roccaraso.

Dal 25 marzo, giorno in cui l’orso era stato rilasciato in natura attraverso un’operazione svolta dai tecnici del Parco Nazionale della Maiella in collaborazione con i Carabinieri Forestali, a oggi Juan Carrito ha trascorso 18 giorni tra le valli della Maiella percorrendo circa 150 km senza mai frequentare centri abitati e cibandosi di erba e formiche.

Da sabato scorso i tecnici del Parco della Maiella hanno rilevato, tramite il collare satellitare, lo spostamento dell’orso verso i territori dei comuni di Pescocostanzo e Rivisondoli e dopo un paio di giorni trascorsi tra i boschi stamattina l’orso si è fatto vedere nei pressi della Stazione di Roccaraso.

La fase di traslocazione sperimentale sulla Maiella è dunque da considerarsi conclusa e le attività da intraprendere da adesso in poi saranno discusse nell’ambito del tavolo tecnico-istituzionale coordinato dal Ministero per la Transizione Ecologica e del quale fanno parte tutti gli Enti coinvolti nella tutela dell’orso Juan Carrito.

Il ritorno a Roccaraso era un esito che, sin dall’inizio – continua l’Ente Parco – era stato messo in conto come altamente probabile, ma la traslocazione sperimentale sulla Maiella ha lasciato dietro di sé nuovi elementi di valutazione che consentiranno ai tecnici e agli enti preposti di valutare meglio le azioni da intraprendere in futuro.

La ricerca di soluzioni adatte alla situazione specifica, la sperimentazione di attività mai svolte per l’orso bruno marsicano, come quella di traslocazione, e l’attuazione delle necessarie azioni di prevenzione e di messa in sicurezza del cibo di origine antropica sono gli argomenti chiave discussi dal tavolo tecnico-istituzionale.

L’obiettivo – conclude la nota – è fare tutto il possibile per consentire a Juan Carrito di coesistere con l’uomo facendo il più possibile una vita “da orso” come quella che ha dimostrato di saper fare in questi 18 giorni di vita in natura, lontano dall’uomo».

Intanto il Sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, ha emesso un avviso di modifica temporanea delle modalità di svolgimento del servizio di raccolta dell’umido, per la gestione dell’emergenza derivante dalla presenza nel territorio comunale di orso confidente:

«Si avvisa la cittadinanza che, in esecuzione dell’Ordinanza Sindacale n. 11 del 12/04/2022 e fino a revoca della stessa, a partire da mercoledì 13 Aprile 2022 il servizio di raccolta dei rifiuti urbani di tipologia “umido” (utenze domestiche e non domestiche) non sarà più erogato tramite il ritiro porta a porta dei mastelli ma dovrà essere svolto direttamente dal Cittadino, recandosi di persona presso la più vicina delle tre Ecoisole presenti sul territorio (Roccaraso, in Viale dello Sport e in Via Napoli e Fraz. di Pietransieri in Via Bologna) ed ivi conferendo i rifiuti del tipo sopracitato.

Detti rifiuti potranno essere altresì conferiti presso il centro di raccolta comunale sito in Loc. fosso Rasine.

Si avvisa inoltre la Cittadinanza che è attivo un servizio telefonico del gestore Formulambiente al numero 3472687775 dedicato ESCLUSIVAMENTE a persone in difficoltà impossibilitate a recarsi di persona presso le ecoisole».

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