«Marsilio non ha meriti: per la bretella ferroviaria ringrazi Morra, Mannetti, Lolli e D’Alfonso»

L’AQUILA – Marsilio si sarebbe attribuito meriti assolutamente non suoi per quanto riguarda la realizzazione della bretella ferroviaria da Sulmona a L’Aquila.

A sostenerlo è il consigliere regionale Pd, Pierpaolo Pietrucci, che ricorda come il progetto sia stato avanzato nel 2010, e se proprio qualcuno si dovrà ringraziare sono l’ex Presidente della Regione Luciano D’Alfonso, e poi i parlamentari Giandonato Morra, Carla Mannetti e Giovanni Lolli.

Questa la ricostruzione di Pietrucci che va ad smentire i presunti meriti reclamati da Marco Marsilio e dalla sua maggioranza di centrodestra.

«La cerimonia di ieri – durante la quale è stato inaugurato il cantiere della bretella ferroviaria di Sulmona sulla linea PescaraL’Aquila avrebbe meritato il riconoscimento dell’impegno e dei meriti di chi nel passato ne è stato protagonista.

Pierpaolo Pietrucci

Proprio perché i tempi istituzionali di un’opera sono spesso molto lunghi e richiedono accordi, verifiche, progetti, approfondimenti, modifiche e risorse, sarebbe sempre giusto ricostruire l’iter che ne consente la realizzazione.

Invece, nel suo tipico stile – qualcuno direbbe presuntuoso o arrogante – il Presidente Marsilio, ieri, ha vantato meriti non proprio suoi, dimenticando clamorosamente chi ha lavorato prima di lui a cominciare da Giandonato Morra, Carla Mannetti e Luciano D’Alfonso, passando per Giovanni Lolli e il sottoscritto.

Senza fare sforzi eccessivi, basta andare su Wikipedia (cliccando su questo link di riferimento: https://it.wikipedia.org/wiki/Ferrovia_Terni-Sulmona) per trovare l’intera, illuminante storia della linea ferroviaria, aggiornata fino ai nostri giorni, anzi fino a ieri.

Vi si può leggere che “negli anni 2010 la regione Abruzzo ha espresso la volontà di velocizzare il collegamento ferroviario tra L’Aquila e Pescara e di portare il tempo di percorrenza a 1h 20′, con l’istituzione di collegamenti diretti (eliminando quindi la rottura di carico e l’attesa della coincidenza a Sulmona), ed eliminando il perditempo dovuto all’inversione di marcia nella stazione peligna”.

“Basta andare su Wikipedia per trovare tutta la storia di questo progetto”

Il progetto della bretella di Sulmona-Santa Rufina, che accorcerà di 10 minuti gli attuali tempi di percorrenza, iniziò infatti nel 2010 con un intervento promosso dall’allora assessore regionale Giandonato Morra e dalla direttrice del Dipartimento Trasporti Carla Mannetti.

E subito dopo, sempre su Wikipedia, si legge che “fu Luciano D’Alfonso a stipulare nel 2014 un contratto con RFI per la realizzazione della bretella tra i binari della Terni-Sulmona e quelli della Roma-Pescara, poco a nord di Sulmona con un progetto dal costo di 11 milioni di euro, finanziati con i fondi del “Masterplan Abruzzo”. […] 

La pre-cantierizzazione è cominciata nel settembre del 2017, ma i lavori veri e propri sono iniziati nel mese di novembre del 2022 e dovrebbero terminare nell’estate del 2023. L’attivazione della bretella, dapprima prevista per il 2021, è slittata infine al 2025.”

Insomma, il Presidente insieme a RFI e agli attuali responsabili dell’intervento avrebbe dovuto citare e ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile un’opera su cui invece ieri Marsilio ha messo, praticamente senza merito, la faccia (e la coppola)».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *