Milena Santirocco, una sparizione con molti misteri: qualche mese fa si rivolse ad un esorcista

LANCIANO – L’auto abbandonata, il profilo di Facebook cancellato, il telefono cellulare sparito e la richiesta, qualche mese fa, di una benedizione a un esorcista per un presunto maleficio ricevuto nella palestra dove lavorava: sono questi gli elementi che avvolgono nel mistero la scomparsa della maestra di ballo e fitness di Lanciano, Milena Santirocco, di 54 anni, di Lanciano, sparita nel nulla domenica scorsa a Torino di Sangro marina.

La donna è ricercata da sei giorni da un folto gruppo coordinato dalla Prefettura di Chieti e costituito oltre che dai vigili del Fuoco, da tutte le forze dell’ordine, unità cinofile molecolari, sommozzatori della Guardia di Finanza e numerosi volontari della Protezione civile.

Dopo alcune segnalazioni giunte all’associazione per le persone scomparse ‘Penelope’ le perlustrazioni si sono spostate più a sud, anche a Vasto, e in mare fino a Termoli con le motovedette della Guardia Costiera. La base operativa dei vigili del Fuoco, che dirigono le ricerche, da questa mattina è stata spostata e allestita a Casalbordino Lido, a otto chilometri di distanza dal luogo della scomparsa; al lavoro anche i sommozzatori della Finanza e numerose squadre di protezione civile con i cani molecolari.

Sotto il profilo investigativo la polizia di Lanciano anche stamani ha ascoltato come testimoni numerose persone, ma non sono emersi indizi utili. Viene ancora perlustrata anche la vasta lecceta di Torino di Sangro dove la donna andava spesso e dove domenica scorsa il suo telefono cellulare è stato tracciato, alle 18.37, per l’ultima volta. Il telefonino della donna non si trova e il suo profilo Facebook risulta cancellato: le ultime foto con il telefono risalgono mentre stava passeggiando e risultano inviate su whatsapp alle 15.38 a uno dei due figli.

Nessun rilievo viene dato alla circostanza che lo scorso ottobre la donna si sia rivolta a un parroco di Lanciano, padre Pius Chittilappilly – religioso indiano della parrocchia di San Pietro ed esorcista della Diocesi di Lanciano-Ortona – per chiedere una benedizione per la sua palestra: la maestra di ballo era spaventata dopo avere ‘scoperto’ quello che secondo lei era un maleficio, quattro oggetti lasciati agli angoli del locale. “Venne con un amico per chiedere una benedizione – ha raccontato padre Pius -. E’ tornata giorni dopo a chiedere ancora una benedizione per la palestra, ma era tranquilla e serena, una bella persona”.

Pertanto dalle verifiche fatte dagli investigatori l’incontro con il parroco era relativo a una benedizione e non a un esorcismo; le indagini sono coordinate dal pm di Vasto Silvia Di Nunzio. Si attende anche la perizia scientifica sull’auto della donna, una Renault Clio, ritrovata, con una gomma a terra, lunedì pomeriggio nel parcheggio sul lungomare della Borgata marina di Torino di Sangro.

Sulla scomparsa della Santirocco resta attivo un piano di ricerca a livello nazionale. A Casalbordino è giunta anche Alessia Natali, responsabile abruzzese di ‘Penelope’, accompagnata dall’avvocato Antonio Cozza, del Foro di Perugia. Sarà l’associazione a patrocinare i figli di Milena, Manuel e Denis, oltre agli altri famigliari: ieri i figli hanno distribuito su tutta la costa il volantino di Sos di Penelope, con dati e foto della madre.