“Quando il grano maturò” e gli uomini furono liberi. Al Marrucino Cunta Terra e la Liberazione

Marcello Sacerdote

Marcello Sacerdote

Tra il 25 e il 26 aprile del 1945 le truppe alleate iniziano le operazioni di liberazione del Nord Italia dall’occupazione nazista e dalla dittatura fascista.

Ma in Abruzzo la Liberazione si festeggia il 13 giugno ed è per rendere omaggio a questo momento storico che lunedì 13 giugno alle ore 20,45, al Teatro Marrucino di Chieti andrà in scena QUANDO IL GRANO MATURO’ – STORIE DI GENTE R-ESISTENTE, una rappresentazione promossa dall’Associazione Cunta Terra in collaborazione con il Comune di Chieti.

Progetto multidisciplinare che prevede uno spettacolo di narrazione teatrale sul tema della Resistenza in Abruzzo durante la II Guerra Mondiale, l’evento mette in campo, dopo tre lunghi anni di lavoro e impegno, una sinergia di professionalità e competenze: la storia e l’interpretazione di Marcello Sacerdote;

la prestigiosa regia di Laura Curino, autrice e attrice torinese, pioniera del teatro di narrazione in Italia;

la direzione organizzativa di Chiara Spina, progettista e co-designer del progetto; la consulenza storica di Nicola Palombaro, presidente dell’ANPI di Pescara;

Giulia Ferrante, dialettologa e sociologa, è assistente alla drammaturgia;

le musiche e la regia del suono sono affidate a Valerio Bucciarelli Vorinc;

la scenografia è a cura di Lisa Brunetti (Alìbi) e di Gianni Mad Colangelo;

l’illustrazione e il progetto grafico a cura di Chiara Scarpone e Chiara Galizia;

Enzo Francesco Testa alle riprese video.

Laura Curino

In Abruzzo la liberazione inizia circa un mese dopo e, a dir la verità, non furono né gli inglesi né gli americani a costituire l’avamposto di liberazione;

fu la Brigata Maiella che il 13 giugno dilagò nella Valle Peligna e liberò Sulmona raggiungendo L’Aquila, Campo di Giove e Pacentro.

Ed ecco allora la fatidica data del 13 giugno assurgere a ricorrenza della Liberazione d’Abruzzo e l’importanza che questa data, e gli eventi ad essa connessi, prende in Abruzzo e la necessità di portarla all’attenzione soprattutto dei giovani così come tiene a sottolineare Marcello Sacerdote:

“Cunta Terra ha fortemente voluto questo nuovo progetto artistico e culturale perché coltivare e trasmettere le storie legate alla seconda guerra mondiale in Abruzzo è molto  significativo per la nostra realtà,  in quanto memoria, resistenza, generosità umana e bene comune, oltre a essere contenuti di profonda attualità e urgenza”.

Intreccio di memorie e racconti, risultato di un lungo lavoro di ricerca sul campo, dell’analisi delle fonti storiche e le interviste realizzate con i testimoni del passato, QUANDO IL GRANDO MATURO’ racconta la Resistenza vista con gli occhi della gente comune, mettendo in scena le piccole storie di donne e uomini che hanno offerto, a volte a  costo della vita, solidarietà e fratellanza per contribuire in modo anche determinante alla lotta di Liberazione e che hanno partecipato al farsi della Storia come ben sottolinea Eric Hobsbawm:

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Il lavoro teatrale vuol essere una dichiarazione di pace e di profondo senso civile da rinnovare nel presente e consegnare alle nuove generazioni.

“Più che uno spettacolo teatrale – spiega Chiara Spina che si occupa della Direzione organizzativa di CuntaTerra – è un vero e proprio progetto ricco di iniziative e interventi socioculturali e storiografici che fanno da corollario allo spettacolo.

Lo scopo è dar vita a percorsi didattici nelle scuole, a momenti di dibattito e approfondimento pubblico sul tema con esperti e studiosi, contribuendo alla creazione di un archivio vivo e condiviso di memorie, pubblicare un libro e realizzare un docufilm”.

Lo staff di Cunta Terra lo vede come una rete che interconnette persone, esperienze, idee e azioni, con l’obiettivo comune di valorizzare e salvaguardare la memoria collettiva, nonché di promuovere l’arte e la cultura del territorio.

Non si pone al centro la scelta autoriale, ma si mette insieme un patrimonio eterogeneo di storie, che resterà al servizio delle persone senza esaurirsi, anzi restando aperto.

Informazioni

Biglietto: 15 euro – Posti limitati – Prenotazione consigliata

Info e Prenotazioni: 379 2219937 – 338 7582167 – ass.cterra@gmail.com

https://www.produzionidalbasso.com/project/quando-il-grano-maturo-storie-di-gente-r-esistente/

Sito web

www.cuntaterra.it

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