Raccontare il passato tra nostalgia e amori indimenticati: “La Soffitta” di Malatesta è un album dalle grandi emozioni

Marco Malatesta è un cantautore di Carsoli, noto principalmente per la capacità di raccontare in musica il territorio dove vive

CARSOLI – Attraverso i suoi brani mette in risalto le bellezze paesaggistiche dell’area del carsolano e della Piana del Cavaliere, zone ricche di storia e tradizioni, di arte e culture tramandate di generazione in generazione.

Ma la sua musica ha una veste sempre molto intima e introspettiva che la differenza da molti suoi colleghi, maggiormente concentrati a esprimere sentimenti e suggestioni altrui.

Con “La Soffitta”, questo il nome dell’ultimo album uscito da poche settimane, Malatesta si mette in gioco ancora una volta e si apre al racconto della sua infanzia e dei dolci ricordi che rievocano il rapporto con i suoi genitori. “La soffitta” è il nome del disco, ma anche il luogo che ha conservato gli spunti per la realizzazione di questo lavoro.

Un concept album il cui fil rouge è l’essenza del passato, della riscoperta dell’io adolescenziale e delle pagine ingiallite dal tempo che, inesorabile, ha condotto il cantautore all’età adulta. Ma non si può dimenticare ciò che ha cullato i sogni di un bambino, così come non si può lasciare da parte uno scrigno colmo di immagini e flashback che, come un ponte sospeso nel tempo, unisce ciò che fu con ciò che è.

“La Soffitta” è un album intimo, sentimentale e dalle grandi emozioni, unisce sonorità cantautoriali a musiche folk e di narrazione tipiche della scuola genovese italiana. Un viaggio nel passato, attraverso poesie espresse in note, capaci di caratterizzare questo nuovo album di Malatesta. Consigliato agli appassionati del genere, ma anche a tutti coloro che apprezzano uno stile leggero e scevro di ridondanze.

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