Rapina aggravata e violazione di domicilio: 26enne arrestato dai Carabinieri. Madre e figlia fermate per spaccio di droga

SULMONA – I Carabinieri della Compagnia di Sulmona hanno arrestato un 26enne residente fuori regione per rapina aggravata e violazione di domicilio, e due donne, madre e figlia di 49 e 19 anni, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Nella mattinata di domenica, tramite il 112, la madre di un ragazzo minorenne ha chiesto l’intervento di una pattuglia, in quanto un uomo era entrato forzatamente all’interno della loro abitazione.

Questi, dopo aver percosso il figlio, che era ancora a letto a dormire, si era impossessato del telefono cellulare del minore, per una fornitura di droga non pagata, ed era scappato.

I Carabinieri del Radiomobile e della Stazione di Sulmona, assunte le informazioni utili per identificare il responsabile, dopo ricerche protrattesi per tutta la mattinata, hanno rintracciato l’uomo, il 26enne di fuori Abruzzo, in una via di Sulmona, mentre scendeva dalla sua auto, in compagnia della fidanzata 19enne, sotto casa di quest’ultima.

Dopo aver recuperato il cellulare asportato, successivamente restituito al giovane proprietario, i Carabinieri hanno eseguito una perquisizione nella casa della ragazza, dove c’era anche la madre, rinvenendo sul piano della cucina un pezzo di hashish di circa 40 grammi ed un bilancino di precisione.

Pertanto, effettuati gli accertamenti, i Carabinieri di Sulmona hanno arrestato il 26enne per i reati di violazione di domicilio e di rapina aggravata ed associato alla casa di reclusione di Sulmona.

Le due donne, invece, sono state arrestate per la detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e sottoposte agli arresti domiciliari, a disposizione della Procura di Sulmona.

Sono, altresì, in corso le verifiche per stabilire il coinvolgimento della 19enne nella rapina e le responsabilità del 26enne per lo spaccio di stupefacenti, che ha originato la spedizione in casa del minore.