Sanità, Pietrucci (Pd): “Da Balsorano ancora un segnale di crisi. 500 persone senza medico di famiglia”

L’AQUILA – “La crisi della sanità non trova uno spiraglio di soluzione – ci informa il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci con una nota stampa -.

Anzi si aggrava sempre di più per la superficialità del management della ASL1.

Lo avevamo denunciato con rabbia – continua il consigliere –  arrivando persino ad occupare la Direzione dell’Azienda sanitaria insieme alle organizzazioni dei medici di base, con la CGIL, con i sanitari e i loro pazienti, per far emergere l’assurda situazione – che si verifica solo nella provincia dell’Aquila – dove i medici dei Nuclei di Cure Primarie che vanno in pensione non vengono immediatamente sostituiti.

Oggi sono costretto a segnalare il caso che emerge a Balsorano, ma purtroppo si tratta di una situazione che si presenta ovunque e sempre più frequentemente.

Un Medico di Famiglia – che di norma, nel corso della sua attività è arrivato ad avere 1.500 assistiti – quando va in pensione viene sostituito da un Medico che si trova ancora a svolgere un Corso di Formazione professionale.

Pierpaolo Pietrucci

In questo caso il giovane medico non può avere più di 1.000 pazienti.

Per cui ci si trova di fronte a un “esubero” di 500 persone che – per non trovarsi privati dell’assistenza – devono essere presi in carico da altri medici di paesi limitrofi.

Oppure, se questa soluzione non è praticabile, la ASL deve nominare un altro medico di famiglia, per evitare una carenza di cure.

Non c’è bisogno di sottolineare che questo problema si scarica su realtà periferiche e rurali, su piccoli paesi dove i collegamenti sono difficili e su una popolazione spesso anziana e fragile, per cui il disagio si moltiplica.

Logica vorrebbe che la ASL intervenisse immediatamente per nominare un altro medico di famiglia e risparmiare agli assistiti anche solo il timore di trovarsi senza un riferimento per la loro salute.

Chiedo al Direttore generale e al Direttore sanitario della ASL1 di procedere subito con questa nomina e di monitorare la situazione dell’intera provincia per evitare situazioni di assenza di medici e di carenza di cure”, conclude Pietrucci.