Sara Marcozzi M5S si esprime sull’ Accordo tra la Regione e la Asl Lasciano Vasto Chieti

“Ascoltate le nostre richieste. Intervento tardivo, ma qualcosa si muove”

LANCIANO – Il Capogruppo M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi riguardo all’accordo
tra Regione e Asl Lanciano-Vasto-Chieti sulla prevenzione nelle aziende, trova conforto nel vedere che grazie ad alcuni provvedimenti presi, è stato attuato un piano tra Regione Abruzzo e Asl 02 per attuare azioni volte a diminuire un rischio sul lavoro.

Questa la nota integrale diffusa dall’Ufficio Stampa del Movimento 5 Stelle Abruzzo:

Finalmente l’Assessore Febbo dà seguito alle nostre richieste e trova
un accordo per aumentare il livello di sicurezza nelle grandi aziende
abruzzesi dell’area industriale della provincia di Chieti, fondandolo
su autocertificazioni, tamponi e presa in carico. Tre necessità che
segnaliamo da settimane e che, finalmente, la maggioranza è riuscita a recepire.
Rimane un accordo che arriva in ritardo rispetto alla
riapertura, effettuata oltre 10 giorni fa, delle fabbriche dell’area
industriale della Val di Sangro, ma dimostra che qualcosa inizia a
muoversi.
Il gravissimo caso della settimana scorsa, col lavoratore
cui è stata rilevata una temperatura di 38 gradi solo una volta
arrivato alle porte dell’azienda – poi scoperto negativo al tampone –
ma potenziale vettore del Coronavirus, sia nel viaggio di andata sia
in quello di ritorno sul pullman, ha messo in evidenza una falla nel
sistema di controllo organizzato da Regione Abruzzo. Solamente la
fortuna ha evitato che la zona diventasse un potenziale focolaio,
evidenziando la disorganizzazione della Giunta di centrodestra. Tutti
i cittadini vogliono ripartire il prima possibile con la regolare
attività lavorativa, ma è necessario farlo nella massima sicurezza
possibile per evitare un nuovo aumento dei contagi che porterebbe a un secondo lockdown.
Un rischio che non possiamo permetterci di correre.
La Giunta mette una pezza laddove avrebbe dovuto farsi trovare pronta fin dal primo giorno della riapertura. Mi auguro che non nascano, nelle prossime settimane, problemi altrettanto gravi”.

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