Scurcola Marsicana. Il Sindaco Morgante in prima linea contro l’abbandono selvaggio dei rifiuti

SCURCOLA MARSICANA – “La maleducazione è un’imitazione di forza dell’uomo debole”. Questa citazione dello scrittore statunitense Eric Hoffer può ben spiegare ciò che il primo cittadino di Scurcola Marsicana, Maria Olimpia Morgante, ha fatto emergere dalla pagina del suo social network denunciando apertamente un fatto davvero orribile: l’abbandono indiscriminato dei rifiuti nell’ex cava.

Nel suo post di denuncia, si possono leggere tutta la delusione e soprattutto la rabbia nei confronti di qualche scellerato che continuamente disperde rifiuti nella natura, facendo finta di non vedere l’ottimo servizio di raccolta differenziata porta a porta, oppure dell’isola ecologica. Il messaggio in questione è stato sottolineato anche da una forte indignazione da parte dei cittadini di Scurcola Marsicana, che si sono schierati al fianco del sindaco, sottolineando l’indecenza di tale gesto.Tra gli “oggetti” abbandonati vi sono frammenti di vita comune: che possono ben esser stoccati e differenziati in modo più sicuro di quello di buttarlo tra la natura. Tra il materiale lasciato nell’ex cava da quei incivili emergono anche “reperti” che sono stati usati per la pulizia della casa: si vede che non hanno capito nulla della pulizia.

Infine, il sindaco Morgante ha voluto ringraziare pubblicamente la prontezza e soprattutto la disponibilità degli operai comunali che, sottraendo il loro tempo ordinario di lavoro, hanno recuperato i danni commessi da qualche “testa gloriosa” che continua la sua missione di inquinare l’ambiente.

“Andrà tutto bene” così si leggeva nei diversi striscioni che venivano appesi durante il lockdown dovuto al Covid-19: alla luce di questa piaga sociale, siamo sicuri che andrà tutto bene? Si spera sempre che le cose vadano migliorando, anche se vedendo le foto di quei rifiuti la cosa è molto difficile: bisogna esser ottimisti, così da sconfiggere al meglio questi eroi negativi. Ed anche per questo che ringraziamo il primo cittadino di Scurcola Marsicana per aver messo in mostra, con coraggio e determinazione, le orribili opere d’arte di quei maleducati.

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