Sicurezza viadotti autostrade abruzzesi. Strada dei Parchi chiede nuove prove di carico

L’AQUILA «Abbiamo preannunciato al giudice la nostra richiesta  di incidente probatorio che svolga una perizia utile a confermare quello che noi sappiamo e che affermiamo serenamente da sempre: non solo non c’è nessuna carenza di manutenzione, ma non c’è il benché minimo rischio per la circolazione stradale sulla A24-A25».

A dichiararlo è Gian Domenico Caiazza, legale rappresentante di Strada dei Parchi al termine dell’udienza davanti al Gup, al Tribunale de L’Aquila.

«Siamo forti di una perizia di ufficio del Tar  Lazio – ha sottolineato Caiazza al termine dell’udienza – che già conclude in questo senso, e siamo forti di una nostra consulenza che, a differenza di quella del Pubblico Ministero, ha fatto le prove di carico. Siamo sereni a tal punto da essere noi a chiedere al Giudice, anticipatamente, di effettuare l’accertamento tecnico con suoi periti. Circa il fatto che siano tre Procure abruzzesi ad indagare – dichiara l’avvocato Caiazza – indagano tutti sulla base di un’unica denuncia. Già il Tribunale del Riesame di Teramo ha annullato un provvedimento di grande significato, ovvero i sequestri dei conti correnti. Ovunque sosterremo quello che stiamo sostenendo qui: si tratta di fare valutazioni tecniche? Facciamole subito. Facciamole bene. Facciamole con le prove di carico. Affidiamole a un soggetto terzo competente. Si vedrà che noi come Strada dei Parchi e i cittadini potranno essere sereni sullo stato di manutenzione e di sicurezza delle autostrade A24 e A25».

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