Tagliacozzo. Acqua potabile a Marsia. Fatti i primi allacci alle abitazioni

TAGLIACOZZO – Importante obiettivo del suo programma presentato agli elettori di Tagliacozzo, raggiunto dall’Amministrazione Comunale.

Grazie all’impegno del sindaco Vincenzo Giovagnorio, del presidente del Consiglio Anna Mastroddi e del presidente del Consorzio Stradale Carlo Scandurra, la località turistica di Marsia ha finalmente l’acqua potabile nelle case.

Sono già in atto i primi allacci nelle abitazioni, dopo il collaudo dell’acquedotto terminato alcuni giorni or sono.

«Dopo quarant’anni di immobilismo – dichiara il primo cittadino di Tagliacozzo – l’importante opera pubblica è una realtà e questo è un evento storico per la località turistica, per la città e per l’intero comprensorio».

All’apertura dell’impianto hanno presenziato, oltre al sindaco Giovagnorio, la presidente del Consiglio Anna Mastroddi, il presidente del Consorzio Stradale Carlo Scandurra, il segretario Massimiliano Casale, i membri del CdA, il presidente del Cam Emanuela Morgante con i dirigenti Leo Corsini e Roberto Camusso.

Superate le ultradecennali vicende giudiziarie che hanno travolto e stravolto l’economia e le potenzialità del comprensorio turistico, si riscontra un rinnovato interesse per il mercato immobiliare e nelle frequentazioni della località.

Marsia sta per essere raggiunta anche dalla installazione della fibra ottica, un ulteriore risultato dell’Amministrazione grazie all’impegno e all’inesauribile lavoro dell’ingegnere Danilo Iacoboni, consigliere delegato alla innovazione tecnologica. Non finisce qui il rilancio di Marsia.

«È in corso di elaborazione il bando di gara per la realizzazione della rete fognante – spiega il sindaco Giovagnorio – e unitamente alla Provincia de L’Aquila, con il determinante supporto del consigliere provinciale e assessore comunale Roberto Giovagnorio, è stato siglato un protocollo d’intesa per il recupero della casa cantoniera ex Anas, ubicata sulla vecchia Tiburtina Valeria all’altezza del bivio che porta alla località turistica. La struttura sarà utilizzata come ricovero dei mezzi di proprietà del Consorzio Stradale e come info-point per i nuovi percorsi montani nella faggeta più grande d’Europa»

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