Torna Merc’Arte 2024, al Museo delle Genti d’Abruzzo una rassegna delle eccellenze nella produzione artigianale del territorio

Un evento che coniuga stile e gusto, in edizione primaverile, attende i visitatori per una due giorni nel corso dei quali sarà possibile visitare una rassegna delle eccellenze nella produzione artigianale del territorio le cui fatture si interfacceranno con l’esposizione permanente del Museo delle Genti d’Abruzzo.

Parlaimo di MERC’ARTE percorsi di stile e gusto organizzato dalla Fondazione Genti d’Abruzzo con Astra- Associazione studi tradizioni regionali abruzzesi. Distinta per ambiti produttivi, l’esposizione crea un fil rouge coerente ed empatico tra arte e artigianato, dipanandosi all’interno delle sale, in un percorso in cui si coniugano tradizione e contemporaneità.

L’inaugurazione della rassegna è per sabato 13 aprile alle ore 16 e rimarrà apertqa fino alle 21. Proseguirà poi, domenica con orario 10-21; l’ingresso libero sarà da via delle Caserme 22.

Le sale del museo ospiteranno il circuito espositivo che presenta accessori, ornamenti, ceramiche, arte orafa, metalli e abbigliamento mentre nella Sala Favetta è ospitata l’area gastronomica e quanto dedicato all’area benessere.

Numerosi gli espositori, tutti dal notevole livello artistico e artigianale: Angelina, fiori e altro;  Bee Happy, miele, Bizantium, gioielli, filati e tinture naturali; Bottega del ciufolo, fischietti in ceramica; Cantina Lampato, vini; Cantine Orsogna, degustazione vino; Coquelicot, gioielli artigianali; Barbara D’Amario, Dea Creazioni, gioielli artigianali; Di Masso dolci Scanno, Elycrearte, creazioni artistiche; Fondazione Genti d’Abruzzo, opere d’arte; Frantoio Tini, olio; Rosanna Iezzi, dolci; Il Tratturo, azienda agricola; La Momi’s, borse artigianali; Le Trame, abiti fatti a mano; Miriam Melle, ceramica d’autore; Onn Eart Jewels, gioielli artigianali, Paola Decò, borse artigianali; Ri.creativity, oggettistica artigianale; Rosa creazioni, rielaborazione di tessuti antichi; Rustichella d’Abruzzo, pastificio; Scuppoz, liquori; Terra Nobile azienda agricola, farine; Carla Trivellone, ceramica; Uncinella vintage, creazioni artigianali a mano; Verna oro, gioielleria.

Adriana Gandolfi, presidente di Astra, ribadisce l’importanza di portare all’interno del museo – che deve essere  una struttura aperta ed ospitale – produzioni che del presente che, lasciano ben vedere, all’interno del museo quanto siano evoluzione di quel passato che il museo conserva ed ecologicamente considera che:”Elementi di arredo e abiti realizzati con materiali di recupero, oltre a restituire concretezza ad oggetti in disuso, alimentano una nuova economia, ci portano su una strada di consumo più consapevole”.

“E’ un’opportunità che Fondazione Genti d’Abruzzo e Astra offrono ai produttori di qualità del territorio  – afferma la direttrice della Fondazione Letizia Lizza – piccole e medie aziende locali che si distinguono per l’artigianalità e l’originalità dei loro prodotti, talenti del territorio  che riaffermano la creatività abruzzese nei diversi settori dell’artigianato, sia tipico che artistico”.

Il mantenimento del saldo legame tra cultura ed economia è l’aspetto sul quale ha insistito Emilio Della Cagna, presidente della Fondazione Genti d’Abruzzo che tiene a precisare quanto MERC’ARTE  ne sia testimonianza: ”Le risorse su cui l’Abruzzo può contare vengono anche quest’anno messe a sistema per creare un circuito virtuoso che unisce arte, tradizione e artigianato in un unico grande contenitore di qualità”.