Traffico di cocaina dal nord Italia nella Marsica. Cinque magrebini arrestati dai Carabinieri di Avezzano

AVEZZANO – Traffico di cocaina dal nord Italia nella Marsica, cinque giovani magrebini finiti nelle maglie dei Carabinieri di Avezzano.

I militari della compagnia di Avezzano, con le unità dei Cinofili di Chieti, hanno infatti eseguito 5 ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale di Avezzano.

Le misure riguardano cinque persone, tre ordinanze in carcere e due divieti di dimora, e sono state emesse su richiesta della Procura di Avezzano.

Indagine durata un anno che ha portato a svelare il grosso giro. Effettuate oltre 2000 vendite di cocaina

Le persone colpite sono indagate per spaccio di stupefacenti e sono di origine magrebina, di età tra i 24 e 37 anni, prive di occupazione e con precedenti specifici.

L’indagine è iniziata nei primi mesi del 2021 ed è stata condotta dal Nor della Compagnia di Avezzano con il sostituto Procuratore Elisabetta Labanti.

Il denaro sequestrato oggi dai Carabinieri

I Carabinieri hanno accertato, con pedinamenti e intercettazioni, le condotte del quintetto che gestiva un traffico di cocaina nella Marsica, in particolare ad Avezzano, Luco e Trasacco.

La ricostruzione dei fatti parla di stupefacente, proveniente da province del nord Italia, che era poi lavorato dagli attuali indagati.

La cocaina acquistata nel nord Italia veniva lavorata nella Marsica. Piazze di spaccio Avezzano, Luco e Trasacco

Questi mischiavano con altre sostanze per il taglio. Il tutto era poi suddiviso in singole dosi pronte alla vendita al dettaglio.

Durante l’indagine sono state registrate circa duemila vendite avvenute sulle piazze di spaccio marsicane.

Il Tribunale di Avezzano

Le compravendite di droga erano concordate soprattutto tramite contattati sulle piattaforme social, nel tentativo di eludere i controlli delle forze dell’ordine.

Gli appuntamenti per la consegna sono avvenuti sempre in luoghi differenti e gli spacciatori hanno prestato attenzione nel trasportare le sole dosi necessarie alle vendite.

Segnalati in Prefettura decine di assuntori fra studenti, imprenditori e professionisti che hanno confermato le modalità d’azione dei cinque arrestati

Un modo per evitare l’eventuale arresto in caso di controllo da parte delle forze di polizia.

Nonostante ciò, durante l’indagine, gli investigatori hanno arrestato diversi indagati e sequestrato circa 100 grammi di cocaina, contante e veicoli per il trasporto della droga.

Materiale tolto dalla disponibilità degli indagati e destinato alla distruzione e confisca da parte dell’autorità giudiziaria.

Negli stessi periodi sono stati segnalati alla Prefettura dell’Aquila diversi consumatori di stupefacente residenti nella Marsica.

Oltre alle cinque ordinanze, sono stati sequestrati alcuni grammi di hashish e oltre 11mila euro in contanti ritenuti frutto di spaccio recente

Molti degli acquirenti, tra cui studenti, imprenditori e liberi professionisti, hanno confermato le modalità di acquisto, irrobustendo gli elementi probatori già acquisiti dai militari.

Il Gip di Avezzano, sulla base dei riscontri ottenuti e considerato il pericolo di reiterazione dei reati e la pericolosità dei soggetti coinvolti, ha emesso le misure cautelari.

Tutti gli arrestati saranno sottoposti all’interrogatorio di garanzia nei prossimi giorni.

Nella fase degli arresti e delle perquisizioni, sono stati sequestrati alcuni grammi di hashish e 11.300 euro trovati in casa di uno degli indagati, probabile provento dell’attività di spaccio.

Gli arrestati sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Pescara.

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