Trattativa LFoundry Avezzano. Monica Di Cola (Uilm): «Carichi e dignità del lavoro fondamentali per una ripresa produttiva sostenibile»

Monica Di Cola

AVEZZANO – Trattativa LFoundry, Monica Di Cola, dirigente della Uilm-Uil Marsica, sottolinea i temi importanti che dovranno essere posti alla base della rinnovata volontà di dialogo con le parti sociali espressa dalla direzione aziendale.

La Di Cola, in primis, mette al centro della discussione, il tema dei carichi e dell’organizzazione del lavoro, tema alla base di una corretta vita lavorativa e della serenità dei lavoratori e della produttività stessa del sito industriale avezzanese.

«L’incontro tra sindacati e azienda non può che avere una lettura positiva – esordisce Monica Di Cola – sia per i contenuti che per il significato intrinseco dell’incontro stesso che esprime ritrovati e giusti rapporti sindacali.

Rispetto ai temi affrontati ed agli annunci formulati dall’azienda, la considerazione da fare è che il momento è favorevole per discutere ma soprattutto trovare soluzioni per:

  • Il lavoro precario (magari con processi di stabilizzazione definiti);
  • La redditività delle lavoratrici e dei lavoratori, per esempio disegnando un sistema di premialità che redistribuisca la ricchezza che tutti contribuiscono a creare e o attraverso la giusta ed equa definizione degli inquadramenti salariali;
  • La conciliazione dei tempi vita lavoro attraverso strumenti di flessibilità oraria e lavoro.

I carichi di lavoro – prosegue la sindacalista della Uilm – pesano sulla salute e sicurezza dell’intero organico del sito, contribuendo negativamente a stati di disagio, malattie ma anche rischi ed inefficienza e, seppur ultimi in questo elenco, sono il tema che per primo va analizzato.

L’analisi degli stessi, infatti, letta in combinato disposto con strumenti di flessibilità e corretta redistribuzione degli stessi, può migliorare la dignità del lavoro nel suo senso più ampio e la produttività aziendale – conclude Monica Di Cola – in una formula che possiamo definire semplicemente sostenibile».

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