Un solo genitore per bambino alla recita di fine anno. Dopo il caso di Magliano, segnalazione anche dalla “Montessori” di Avezzano

AVEZZANO – Una recita, un bambino, un genitore. Parrebbe essere questa la regola che i direttori didattici stanno seguendo, per lo meno nella Marsica, per le recite di fine anno scolastico.

Dopo le proteste che abbiamo riportato da Magliano dei Marsi, una segnalazione oggi ci arriva anche da Avezzano.

Il caso, pressoché identico, riguarda la scuola di Via Salto, la “Montessori”, dove la dirigente scolastica Fabiana Iacovitti, avrebbe seguito le medesime regole, e per i medesimi motivi, della sua collega di Magliano dei Marsi.

La manifestazione della “Montessori di Avezzano”, denominata “Piccoli Eroi a Scuola”, avrà le sue giornate finali il 9, il 10 e il 14 giugno. Bambini accompagnati, a piedi, dai genitori, e riportati, a piedi, dagli insegnanti, in sala ad assistere un solo genitore per bambino.

Una scelta che sta sollevando numerose proteste fra i genitori dei ragazzini della “Montessori” che pensano si possa fare diversamente, senza privare i piccoli di entrambi i genitori, ponendo sia gli uni che gli altri, tra l’altro, di fronte alla scelta fra chi dovrà essere in sala.

I genitori, in particolare, ritengono che si poteva distribuire in più giorni le classi e, soprattutto, che questa scelta pone un bambino dai 3 ai 5 anni di fronte alla scelta di quale genitore vuole.

Per non parlare, dicono le famiglie, dell’importanza di entrambe le figure genitoriali per un corretto sviluppo del bambino.

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