Via alla progettazione del parcheggio multipiano in Viale della Croce Rossa. De Santis: “Progetto in due mesi e lavori al massimo entro il 2025”

L’AQUILA – La città capoluogo d’Abruzzo si dota di un’altra importante infrastruttura che le consentirà di ammodernare e rendere ancor più efficiente la sua mobilità e viabilità interna.

L’annuncio è stato dato oggi dall’assessore all’Urbanistica e Pianificazione Territoriale del Comune dell’Aquila, Francesco De Santis, rendendo noto di aver proceduto all’affidamento della progettazione per un parcheggio multipiano in Viale della croce Rossa.

Un’opera che diventerà nodale nel sistema di mobilità della città, tornando utile non solo agli aquilani, mai anche ai tanto che raggiugono la capitale d’Abruzzo per studio, lavoro o per questioni di carattere di salute.

L’assessore comunale Francesco De Santis

“Il percorso per individuare soluzioni condivise e concrete per dotare la città di parcheggi moderni e funzionali da parte dell’Amministrazione sta andando avanti.

Ad inizio estate avevamo preso l’impegno ed avviato l’iter procedurale e amministrativo per la creazione di un’area di sosta su viale della Croce Rossa, in grado di dare risposte a residenti, cittadini e commercianti. Nei giorni scorsi abbiamo affidato l’incarico per la progettazione che contiamo, entro sessanta giorni, di completare. L’obiettivo è quello di avviare i lavori al massimo entro il 2025”.

A dichiararlo è l’assessore all’Urbanistica e Pianificazione territoriale, Francesco De Santis, in riferimento alla realizzazione di un parcheggio multipiano da circa 200 stalli e di un collegamento meccanizzato in grado di collegare la futura infrastruttura e l’area dell’ex ARTA nonché dell’ex ospedale San Salvatore, in cui oggi sono presenti aule e uffici della Facoltà di Lettere dell’Università dell’Aquila.

“Come amministrazione siamo consapevoli della necessità di parcheggi per dare risposte a residenti, cittadini e commercianti e stiamo lavorando, ognuno per le sue competenze, per rispondere alle istanze della comunità attraverso un’opera che non potrà che rivelarsi strategica sia in termini di vivibilità che per la mobilità verso il nostro centro storico”.