3^ edizione Forum FRA Futuro Ragione Arte all’Imago Museum di Pescara: una nuova ragionata prospettiva su cultura arte territorio

All’insegna di una emblematica frase di Jorge Luis Borges – “Ho compiuto un gesto irreparabile, ho stabilito un legame” – si apre la 3^ edizione Forum FRA Futuro Ragione Arte, il Forum ideato e curato dall’Associazione HUB-C di Pescara che quest’anno vede la collaborazione della Bbs – Lombard, del Dipartimento di Scienze filosofiche, pedagogiche ed economiche quantitative dell’Università degli Studi Chieti-Pescara “G. d’Annunzio” e della Fondazione Pescara – Abruzzo.

L’incontro è presso l’Imago Museum di Pescara nei giorni venerdì 11 e sabato 12 novembre secondo gli orari dati nel programma.

Questa edizione segue, a buon diritto e con coerenza, quanto iniziato nel 2019 con le tematiche relative alla cultura Fra vecchio mercato e giovane umanesimo, l’evoluzione del linguaggio Fra istituzioni e protesta, l’importanza della cultura Fra audience development e ricerca;

poi ripreso e proseguito nel 2021, alla luce di cosa fosse successo durante la pandemia,  con  riflessioni e approfondimenti sul ruolo della cultura nell’era post-pandemica; la transumanza culturale FRA fruizione pubblica e privata; il rapporto FRA arte pubblica e arte politica; impegno pubblico e privato FRA agenda ONU 2030, PNRR, nuova bauhaus; l’ecologia umana FRA cibo e cultura.

Oggi, il Forum FRA 2022 si impegna a mettere in connessione, dialogo e confronto, oltre che i professionisti del mondo della cultura, dell’arte e dell’impresa, tutte le persone presenti che abbiano voglia di dare il proprio contributo e sentano l’urgenza di rimettere al centro la relazione con l’altro come bisogno primario.

Cinque incontri punteranno i riflettori sulle connessioni, interconnessioni che possono stabilirsi tra borghi, co-creazione e cooperazione nel mondo digitale: tematiche che vedono l’Abruzzo al centro di una grande sperimentazione in campo economico-sociale.

Si parte con un report Quanto è (ri)conosciuta l’arte contemporanea italiana all’estero, prodotto da BBS-Lombard con il team di Arteconomy del Sole 24ore e con il contributo di Arte Generali.

Il report farà tappa a Pescara dopo la presentazione a Roma e una visita a Venezia. Con gli autori Franco Broccardi e Marilena Pirrelli, oltre all’artista Giuseppe Stampone e al professore Pierluigi Sacco, sarà presente Umberto Croppi, presidente della Quadriennale di Roma e direttore di Federculture.

Gli ospiti dialogheranno su ruolo e prospettive dell’arte contemporanea italiana all’interno di un sistema globale e competitivo, tra ruolo dei privati e regia pubblica

Nel corso del secondo incontro il focus sarà su L’arte come investimento territoriale, con Franco Broccardi, Marilena Pirrelli, Cristiana Perrella, Delfo Durante e Giovanna Dello Iacono che si confronteranno sulla possibilità di alcune manifestazioni come Italics, Straperetana e Still of Peace di rappresentare un volano economico ed innescare processi virtuosi che vadano ad impattare positivamente sul territorio.

Il terzo incontro – “Contro i Borghi”, con Pierluigi Sacco, Giusy Sica, Bertram Niessen, Valeria Pica, Rosaria Mencarelli – nel rivalutare la complessità, la ricchezza e la flessibilità del territorio italiano, contesta la semplice e riduttiva definizione di “borgo”.

“Neomutualismo- Ridisegnare dal basso competitività e welfare” – titolo anche del volume di Paolo Venturi e Flaviano Zandonai – sarà il tema del quarto incontro in cui verrà proposto un nuovo livello di analisi e di azione, e a discuterne saranno Paolo Venturi, Alessandro Bollo, Raffaele Spadano Tommaso Spagnoli e Simone D’Alessandro, sul neo-mutualismo quale approccio favorito delle principali trasformazioni socio-tecnologiche degli ultimi anni, derivanti da un grande attivismo e da profonde trasformazioni sociali.

Un volo d’aquila su letteratura, cinema, teatro, arte, ambiente, economia, spettacoli, concerti e ospiti importanti è il contenuto dell’ultimo incontro: “In giro per Festival”, una guida turistica che mappa 350 festival in tutta Italia dai piccoli paesi alle metropoli, dalla costa alle aree interne, senza dimenticare nulla; l’opera è di Giulia Alonzo e Oliviero Ponte di Pino, che dialogheranno con Paola Dubini e Giovanna Romano. Sorta di storytelling che si lega ben benino ad un’antica intuizione di Ennio Flaiano che identificava l’Italia come patria dei festival.

Il consesso titolato del confronto è composto da Giovanna Romano, presidente di HUB-C Associazione culturale e ideatrice del Forum FRA, con Franco Broccardi, dottore commercialista e Prof Pier Luigi Sacco, economista della cultura.

Non si tratta di avere soluzioni certe e definitive; piuttosto, i diversi tavoli intendono ridar vita e senso ad una progettazione che guardi al Futuro con Ragione rendendo protagonista l’Arte.

Un legame a tre, che lungi dall’essere scandaloso rappresenti invece un nuovo modo di considerare e rivalorizzare la vita comunitaria di domani.

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FRA Futuro Ragione Arte

Ideato e realizzato da Giovanna Romano

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