‘Ndocciata di Agnone Patrimonio Unesco, il Governo ci crede: il corteo incanta con le 1200 fiaccole portate da ‘ndocciatori e figuranti

AGNONE – La ‘Ndocciata di Agnone (Isernia) ha incantato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e il sottosegretario Vittorio Sgarbi, entrambi ieri hanno assistito all’antico rito del fuoco impegnandosi a sostenere la proposta del comune, della Proloco e dell’Unimol affinché esso sia riconosciuto come patrimonio immateriale dell’Unesco.

“Una bella proposta – ha detto ieri Sangiuliano – sulla quale possiamo ragionare e, insieme, disegnare un percorso, ma si può fare anche molto di più per il Molise, per Agnone, per questo territorio, ma soprattutto per coloro i quali vengono da qui perché questo è un luogo di cultura, questo è un luogo che ha grandi tradizioni che meritano di essere valorizzate”.

Poi è intervenuto Sgarbi con un post: “Il fascino della ‘Ndocciata di Agnone, in Molise. Cittadini sfilano, in una sorta di rito propiziatorio, con le fiaccole. Il bagliore dei fuochi squarcia il buio della notte e anima i vicoli. Tradizione che merita il riconoscimento dell’Unesco”.

La ‘Ndocciata è già riconosciuta, dal 2011, Patrimonio d’Italia per la tradizione dal Ministero del Turismo. L’evento attira, infatti, migliaia di turisti e ieri, secondo i dati forniti dagli organizzatori, erano oltre 10mila nonostante il maltempo.

Per le strade principali di Agnone hanno sfilato 1200 ‘ndocce portate in corteo da ‘ndocciatori e figuranti, circa 320 persone.

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