Comune Nuovo di Avezzano. L’ex Sindaco De Angelis: «Frutti sperati dal nostro lavoro. Ora si finisca velocemente l’opera»

AVEZZANO – Soddisfazione per il ritorno del “Comune Nuovo” (lo Scatolone di Cemento della zona nord,) nella disponibilità dell’Amministrazione comunale, orgogliosa rivendicazione del lavoro fatto dalla sua giunta e invito al nuovo Sindaco a completare il più in fretta possibile quest’opera. A parlare è Gabriele De Angelis, ex Sindaco di Avezzano, che interviene nel giorno in cui la più oscena delle incompiute di Avezzano torna in mano all’ente comunale che dovrà provvedere a completarla.

L’ex primo cittadino De Angelis così interviene sulla conclusione della controversia con l’Irim:«Durante la nostra amministrazione – ha dichiarato De Angelis – abbiamo accelerato le procedure per far rientrare nella disponibilità del Comune l’edificio che dovrebbe ospitare il nuovo Municipio. Sono quindi molto soddisfatto per il risultato raggiunto.

Abbiamo lavorato moltissimo per quasi 2 anni e promuovendo una transazione con l’IRIM di € 1.500.000,00 che avremmo dovuto sottoscrivere a luglio scorso, il Comune sarebbe rientrato già da oltre un anno in possesso dell’immobile da completare. Purtroppo, con la caduta dell’amministrazione, il Commissario ha ritenuto di non sottoscrivere il lodo arbitrale ma di appellarsi. Ora l’appello è ancora in corso e non si è concluso come erroneamente ha riportato qualche testata.

Gabriele De Angelis

Se dovesse perdere in appello (le motivazioni abbastanza consistenti del rifiuto della richiesta di sospensiva del pagamento non lasciano sperare in un esito favorevole) il Comune dovrà pagare circa 2.000.000,00 di euro (la cifra inizialmente concordata è aumentata e ad essa si sono aggiunti interessi moratori oltre spese legali). Esprimo comunque soddisfazione per la scelta della nuova amministrazione di proseguire il lavoro da noi intrapreso per concludere in tempi, speriamo più brevi possibile, una vicenda che dura da oltre 10 anni. Con il nostro intervento abbiamo dunque velocizzato l’iter per la restituzione ai cittadini di un immobile per il quale hanno già pagato 6 milioni di euro. Ora è necessario che il Comune proceda velocemente per concludere in tempi brevi la realizzazione di un’opera per la quale i cittadini hanno atteso anche troppo tempo».

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