Celano. Sabato incontro su “Fratellanza Umana per la pace mondiale e la Convivenza Comune”

Evento organizzato dall’associazione “Una Storia.. Tante Storie” in occasione degli 800 anni dall’incontro tra San Francesco e il Sultano d’Egitto Al Malik al-Kāmil

CELANO – Celano crocevia del dialogo tra le religioni per una nuova pace e rinnovata fratellanza umana. La Città, da sempre legata da una profonda venerazione alla maestosa figura del Beato Tommaso da Celano, primo agiografo di San Francesco, si appresta a vivere una giornata di particolare rilevanza storica all’insegna della fraternità e della convivenza comune.

Padre Quirino Salomone

Come rende noto, infatti, Padre Quirino Salomone: “la Fondazione Studi Celestiniani per la Pace – ONLUS, riconosciuta quale Sezione Italiana della Università della Pace O.N.U. con sede in L’Aquila, nella ricorrenza degli 800 anni dell’incontro di S. Francesco con il Sultano, in ossequio al Beato Tommaso da Celano (biografo di S. Francesco) in collaborazione con la Provincia “San Bonaventura” dei Frati Minori e con l’Associazione Culturale “Una Storia …Tante Storie”, organizza per sabato, 14 dicembre 2019 – ore 10,30 Castello Piccolomini – Celano, con le voci di Franca Minnucci e Gianfranco Catone, la proclamazione del documento epocale “Fratellanza Umana  per la pace Mondiale e la Convivenza Comune”.

Si fa riferimento, in buona sostanza, al celebre incontro tra San Francesco ed il Sultano d’Egitto Al Malik al-Kāmil. Sono passati 800 dal quel lontano 1219, quando in piena crociata il pellegrinaggio di pace portò il fraticello di Assisi ad oltrepassare la frontiera e ad incontrare, appunto, il capo della corrente religiosa avversa. “Il Documento epocale – continua la nota di padre Quirino presidente della Fondazione – è stato firmato ad Abu Dhabi il 04/02/2019 da Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmad al-Tayyeb”. Non sappiamo con certezza cosa si dissero S. Francesco e Malik al-Kāmil, come non si hanno prove certe sull’avvenuto incontro. Mancano dati certi da parte dei biografi e di testi arabi che descrivano l’incontro, ma le testimonianze esistenti che ne attestano la storicità sono molteplici e provengono da fonti francescane e crociate. Sappiamo che la storia di Francesco è quella di un giovane nato da famiglia agiata, destinato a una vita di privilegi. Nel 1203, mentre cerca di imbarcarsi verso Gerusalemme e partecipare alla IV crociata, una rivelazione notturna cambia la vita di Francesco. Da quel momento in poi, racconta Tommaso da Celano nella Vita secunda di San Francesco, «mutò le armi mondane in quelle spirituali, ed in luogo della gloria militare ricevette una investitura divina». Nel 1219, infatti, in pieno svolgimento della V crociata, Francesco si imbarca per raggiungere la Terra Santa. Poco si conosce del viaggio e le fonti presentano diverse lacune. L’unica prospettiva la concede Tommaso da Celano, secondo il quale a soingerlo per il pellegrinaggio fu «l’ardore della carità» e nel mese di novembre dello stesso anno Francesco si reca in visita dal Sultano. Fino qui qualche succinto resoconto storico, ricavato dalle varie fonti che si sono occupate dell’argomento.

Abramo Frigioni

Per tornare alla più stretta attualità, quindi alla giornata di sabato al Castello di Celano per la proclamazione del documento epocale, possiamo aggiungere che all’inizio di febbraio, il Papa si è recato negli Emirati Arabi Uniti, proprio in coincidenza con l’ottavo centenario dell’incontro tra San Francesco e il Sultano e ad Abu Dhabi ha firmato, con il Grande Imam di Al-Azhar Ahamad al-Tayyib, il Documento sulla “Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la convivenza comune”. “Per la nostra Città – dice il prof. Abramo Frigioni presidente dell’associazione “Una storia…tante storie – si tratta di un avvenimento unico, che rimarrà negli annali. Siamo onorati ed orgogliosi che la proclamazione di un documento di tale importanza venga celebrata tra le mura del maniero Piccolomini, simbolo della nostra comunità. L’obiettivo è di diffondere un messaggio di pace e di fratellanza comune”. A conclusione dell’evento (ingresso libero), patrocinato anche dal Comune di Celano, ai partecipanti verrà consegnata una pergamena ricordo.

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