Cinquantenne di Montopoli arrestato dai Carabinieri di Poggio Mirteto per porto illegale di arma e detenzione di manette e munizioni

L’uomo, fermato ad un controllo, aveva in casa anche un lampeggiante blu simile a quello delle forze dell’ordine

POGGIO MIRTETO – I Carabinieri del Nor della Compagnia di Poggio Mirteto hanno arrestato, in flagranza di porto illegale di arma da fuoco, un cinquantenne della Bassa Sabina, già noto alle forze di polizia.

Il fatto è avvenuto a Montopoli di Sabina, lungo la SS 313 Ternana, in località Ponte Sfondato.

Un equipaggio del Radiomobile, notata un’auto con due persone a bordo che procedeva a forte velocità, ha deciso di fermare il veicolo e procedere al controllo degli occupanti.

Durante l’identificazione dei due uomini occupanti l’auto, i militari hanno notato che il conducente ha cercato di celare sotto il proprio sedile un’arma che teneva indosso.

I militari hanno accertato trattarsi di un revolver marca Smith & Wesson, calibro 38 Special, con 5 cartucce inserite nel tamburo, perfettamente funzionante risultata illegalmente detenuta.

Subito dopo, unitamente ai militari della Stazione Carabinieri di Casperia, è stata effettuata una perquisizione personale e domiciliare.

Nel controllo sono stati trovati un paio di manette, nella tasca del giubbino del cinquantenne, e, nell’abitazione, 7 cartucce di vario calibro e un lampeggiante blu, simile a quello in uso alle forze di polizia.

In corso indagini per stabilire se il revolver sia stato usato per commettere reati. L’uomo è ai domiciliari

Sono ancora in corso le indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo volte a verificare se l’arma, intestata a persona deceduta nel 2020, sia stata utilizzata per commettere altri reati.

I primi accertamenti hanno consentito, invece, di escludere ogni responsabilità a carico del giovane passeggero dell’auto.

L’uomo, che non ha fornito alcuna motivazione in ordine al possesso del materiale in sequestro e, dopo il fotosegnalamento, è stato arrestato e condotto presso la sua abitazione agli arresti domiciliari.

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