Di Pangrazio convoca i Sindaci marsicani. “Stampa” fuori dal… Castello: «Al giornalista non far sapere…»

AVEZZANO – Caos Sanità nella Marsica e in tutto il territorio di competenza della Asl1, quella di Roberto Testa e Sabrina Cicogna, per intenderci.

Il sindaco di Avezzano, grande assente insieme alla sua giunta comunale alla manifestazione indetta dalla Cgil venerdì scorso davanti all’ospedale di Avezzano, e che ha visto invece la presenza di tanti suoi colleghi marsicani e rappresentanti sindacali, di categoria e tante altre realtà del territorio, cerca di tornare protagonista e convoca (ma perché lui?) i Sindaci della Marsica per l’adunanza dei primi cittadini. Data è il 23 dicembre 2020, ore 9,30, con due tornate di lavori una sulla crisi sanitaria e, dalle 11, sulle possibili misure in favore del mondo produttivo colpito dalla crisi innescata dalla pandemia.

Da tutto questo resta fuori l’informazione invitata ad andare al Castello Orsini di Avezzano non prima delle 12. In quel momento è previsto un apposito incontro per illustrare gli esiti della riunione. Insomma, in soldoni, la stampa resti fuori dal castello, e questa volta nel senso vero del termine, poi, a cose fatte, vi diciamo noi cosa dire alla gente.

Beh, caro sindaco di Avezzano, la stampa non è al servizio di chi governa ma di chi è governato e noi continueremo a fare questo. Pertanto, non potendo mostrare i lavori dell’assemblea dei sindaci, non verremo nemmeno al… Dettato di Mezzogiorno. Né tantomeno passeremo “veline” provenienti dal Palazzo Municipale di Piazza della Repubblica.

Quella dell’attuale inquilino del Palazzo di Città di Avezzano, ha un nome ben preciso: CENSURA PREVENTIVA. Insomma, invece di stare a correre dietro all’informazione, si previene chiudendo i canali delle notizie. D’altronde, come noto, anche le richieste presentate per trasmette il Consiglio comunale della scorsa settimana, sono state tutte respinte, e probabilmente, sempre con lo stesso intento.

Noi non saremo accondiscendenti con questo modo di fare e ci auguriamo che sia l’atteggiamento anche di altri colleghi e di altre testate. Noi vogliamo ascoltare con le nostre orecchie, analizzare, riportare e commentare liberamente ed offrire ai cittadini un panorama il più vasto possibile di pareri su ogni evento. Questo modo di fare, tipico dei grandi sistemi dittatoriali, non fa per noi e sarà sempre da noi avversato. Quindi, caro sindaco di Avezzano, buona riunione prenatalizia. Ma senza di noi.

Per maggiore chiarezza riportiamo integralmente il comunicato che vi offriamo poi, in formato foto e file di testo.

Questo il comunicato inviatoci dall’avvocatessa Dora Paris in nome e per conto del sindaco di Avezzano: «Il Sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, ha convocato per il giorno 23 dicembre 2020, alle ore 9.30, presso il Castello Orsini ad Avezzano, l’adunanza dei Sindaci per discutere delle principali criticità che attanagliano la sanità Marsicana e successivamente, alle ore 11.00, per stabilire piani di azione a favore del settore produttivo, in particolare, commercio e artigianato a seguito della crisi economica provocata dalla Sars-Cov-2. L’incontro prevede un appuntamento con la stampa alle ore 12.00 – si legge nella nota dell’Amministrazione comunale – , durante il quale saranno resi noti gli esiti della adunanza. Sono stati  invitati, oltre ai sindaci della Marsica, il Direttore Generale ASL 1, Roberto Testa, il Presidente della Confcommercio, Giuliano Montaldi, il Presidente della Confesercenti, Filiberto Figliolini, il Presidente CNA, Francesco D’Amore, il Presidente della Confartigianato, Lorenzo Angelone».

Giovanni Di Pangrazio

«È di vitale importanza conoscere la situazione della sanità nella Marsica – dichiara il Sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio -, soprattutto in previsione di una recrudescenza della pandemia, annunciata dagli esperti del Ministero della Salute, nel prossimo mese di Gennaio. Per questo motivo chiederemo, ai vertici dell’Azienda Sanitaria, evidenze  che riteniamo essenziali per garantire assistenza ai cittadini Marsicani e in particolare:

  • modalità e i tempi certi entro i quali l’azienda sanitaria locale intende potenziare la dotazione dei posti letto Covid-19;
  • la data certa entro la quale procedere all’assunzione di nuovo personale infermieristico;
  • lo stato dei lavori per la realizzazione dei posti di terapia intensiva presso il P.O. di Avezzano e la data certa della riconsegna degli stessi;
  • la data certa entro la quale il P.O. di Avezzano sarà dotato di idoneo macchinario per il processamento dei tamponi;
  • lo stato degli interventi di separazione dei percorsi sporco-pulito presso il Pronto Soccorso di Avezzano e la data certa di completamento degli stessi;
  • lo stato dell’iter di progettazione e realizzazione del nuovo Ospedale di Avezzano;
  • individuazione delle sedi dove fare i vaccini, ossia i centri vaccinali.

Ribadisco il pensiero di una profonda amarezza per una gestione pasticciona e confusionaria e mi meraviglio che qualcuno, politicamente guidato, ancora difenda l’operato di questa azienda. Mi aspetto risposte concrete e soprattutto certezze, considerato che è appena stata scoperta, in Inghilterra,  una variante più contagiosa del virus e di tempo ne rimane davvero poco. Abbiamo, inoltre, il dovere di affrontare la difficile situazione del comparto produttivo – conclude il Sindaco, Giovanni Di Pangrazio -,  in particolare del commercio e l’artigianato, e trovare soluzioni efficaci per salvaguardare le aziende e centinaia di posti di lavoro».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *