Elezioni regionali. Mario Quaglieri recordman delle preferenze. Ecco chi entrerà nel nuovo Consiglio regionale

AVEZZANO – Non è stata una lunga notte elettorale e, a differenza della Sardegna, non c’è stato quel clima da thriller che ha caratterizzato lo scontro fra Todde e Truzzu.

Le regionali d’Abruzzo, sin dal primo exit poll, con tutti i limiti e le prudenze del caso, lasciavano intravvedere quello che sarebbe stato il finale.

Un finale che, già intorno alle 2 di notte, diceva chiaramente e senza equivoci che Marco Marsilio, Presidente uscente ricandidato dal centrodestra, era stato riconfermato alla guida della Regione Abruzzo.

Unico particolare da definire, il distacco e il risultato finale. Un 53,50 a 46,50, alla fine, che ha dato 17 consiglieri alla maggioranza e 12 all’opposizione. Nessuna rimonta clamorosa, quindi, nessun ribaltone, soprattutto due elementi chiarissimi.

Marsilio ha stravinto nell’aquilano, soprattutto nella Marsica, dove ha ottenuto un 61,31% contro il 38,69 di D’Amico. Nelle altre province le cose sono state un po’ più equilibrate, con vittoria ma con stacco ridotto di Marsilio su D’Amico a Pescara e Chieti, e vittoria di misura di D’Amico su Marsilio a Teramo.

Il nuovo Consiglio Regionale d’Abruzzo

L’altro elemento chiaro, soprattutto in provincia dell’Aquila, il non pervenuto del Movimento 5 Stelle, largamente al di sotto delle aspettative con un 7,01% a livello regionale e un 4,92 nella circoscrizione aquilana.

Una notazione in più, poi, per il risultato, sempre nella circoscrizione aquilana, di Mario Quaglieri, assessore regionale uscente al bilancio, marsicano di Trasacco, dove è stato anche sindaco, medico chirurgo, Quaglieri ha sfiorato quota 12mila preferenze, “fermandosi” a 11.748 voti personali che sanno quasi di plebiscito.

Nella stessa circoscrizione, poi, l’unico eletto del centrosinistra è Pierpaolo Paolucci, candidato del Partito Democratico, che ha raggiunto quota 5.796 voti personali. Una dato che fotografa perfettamente l’attuale rapporto di forze fra centrodestra e centrosinistra nell’aquilano e soprattutto nella Marsica.

La corsa elettorale finisce qui, almeno per l’Abruzzo in questa tornata, e una volta effettuatala proclamazione ufficiale degli eletti dagli uffici competenti, si procederà all’insediamento del nuovo riconfermato presidente, e del nuovo Consiglio regionale, atto che, darà l’avvio al nuovo quinquennio di governo regionale di Marco Marsilio.