“Erasmus Plus” al Comprensivo di Balsorano

AVEZZANO – L’Istituto Comprensivo di Balsorano entra a pieno titolo in Europa. La presentazione del progetto al programma Erasmus Plus ha consentito alla scuola di riceve approvazione e fondi europei destinati all’educazione. I paesi di scambio sono la Slovenia e la Spagna ma la mobilità sarà possibile – causa Covid – solo il prossimo anno nel 2021.

Gli Erasmusdays ,che si sono festeggiati il 15, 16 e 17 ottobre, sono stati forieri di buone notizie e delle ottime opportunità culturali ed educative che si offrono ai ragazzi di tutti i plessi del comprensorio; la celebrazione di un tale evento non poteva avvenire sotto tono e infatti, la scuola ne ha realizzato un video che sarà visibile oltre che sul sito dell’Agenzia Nazionale Erasmus Indire, anche sui social istituzionali e sui media territoriali.

L’Erasmus Plus è il programma dell’Unione Europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. In realtà, ricomprende tre programmi e dà vita ad un programma integrato che ha lo scopo di promuovere sinergie tra i diversi settori (apprendimento permanente, gioventù in azione, cooperazione internazionale) eliminando le rigide separazioni tra le diverse tipologie di progetti e stimolare nuove forme di cooperazione, agendo sul mondo del lavoro e delle società civile. Rivolto a studenti, docenti, tirocinanti, animatori e volontari, attraverso gli scambi, definisce opportunità per “creare o migliorare partenariati tra istituzioni e organizzazioni nei settori dell’istruzione, della formazione e dei giovani e il mondo del lavoro e sostiene il dialogo e reperisce una serie di informazioni concrete, necessarie per realizzare la riforma dei sistemi di istruzione, formazione e assistenza ai giovani”.

Nel programma Erasmus Plus Scuola, rivolto a tutti gli ordini di scuola,  l’obiettivo è quello di migliorare la qualità e l’efficacia dell’istruzione permettendo di acquisire le competenze fondamentali. E’ organizzato secondo due azioni-chiave: – la prima, promuove la mobilità degli insegnanti e del personale: e prevede che gli insegnanti e il personale scolastico possano trascorrere un periodo all’estero in un’altra scuola o svolgere un corso di formazione in un altro paese; – la seconda invece, promuove lo sviluppo di partenariati strategici che sono progetti di cooperazione che riuniscono le organizzazioni di diversi paesi affinché collaborino al raggiungimento di obiettivi comuni. I progetti possono essere di diversa entità e riguardare vari ambiti, a seconda delle esigenze e degli obiettivi dei candidati. Il programma ne prevede tre tipologie: scambio tra scuole, scambio di buone pratiche e innovazione ognuno con sue specifiche caratteristiche. Per chi poi, non si accontenta, esistono tre piattaforme online di Erasmus Plus: eTwinning , una piattaforma sulla quale docenti e personale della scuola possono scambiarsi esperienze, progetti, discutere e sviluppare idee; School Education Gateway un portale al quale possono accedere docenti, esperti e responsabili delle politiche europee del  settore dell’istruzione scolastica e infine, Erasmus + Project Results una piattaforma che permette di accedere a descrizioni, risultati e recapiti per tutti i progetti Erasmus +.

Ancora troppo poco conosciuti e praticati in Italia, i progetti che fanno capo ad Ersmus + rappresentano altrettante costruttive e innovative opportunità affinchè i giovani imparino, attraverso lo scambio di esperienze e forme culturali, a sentirsi uguali eppur diversi ad altri giovani, si sentano a casa loro anche quando sono a casa d’altri, accogliendo senza pregiudizio le altrui usanze; possano maturare competenze utili per la vita.

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