GdF Roma: ricordato all’aeroporto di Fiumicino il sacrificio del finanziere Antonio Zara

In occasione del 48° anniversario della sua scomparsa le Fiamme Gialle hanno commemorato il Finanziere
Antonio Zara, ucciso da un gruppo di terroristi all’aeroporto “Leonardo da Vinci” il 17 dicembre 1973.

Un commando armato del gruppo “Settembre Nero”, dopo aver lanciato due bombe all’interno di un aereo della
Pan Am fermo su una piazzola di manovra dello scalo aeroportuale, uccidendo 28 passeggeri, ne prese in
ostaggio altri e si impossessò di un jumbo della compagnia Lufthansa pronto al decollo.

Il militare della Guardia di Finanza, in servizio di vigilanza doganale, tentò di fermare i terroristi sulla pista
prima che salissero a bordo dell’aereo ma venne freddato con una raffica di mitra.

L’azione criminale terminò nella tarda serata del giorno dopo all’aeroporto di Kuwait City, dove furono liberati
gli ostaggi ed arrestati i terroristi.

Al giovane Finanziere, decorato con la Medaglia d’oro al Valor Militare, sono state intitolate le caserme in cui
hanno sede il Comando Regionale Molise e i Gruppi di Campobasso e Fiumicino, nonché una classe di
motovedette della Guardia di Finanza.

Nel corso di una sobria cerimonia commemorativa tenutasi presso la caserma “Zara-Iavarone” alla presenza delle
locali Autorità civili e militari, il Comandante Regionale Lazio, Generale di Divisione Virgilio Pomponi, ha
rivolto un pensiero commosso ad Antonio ZARA, ricordandone l’eroico sacrificio.

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