Il sindaco Vincenzo Giovagnorio scrive al presidente della Regione Abruzzo in merito alla sospensione temporanea del P.P.I. di Tagliacozzo

TAGLIACOZZO – In merito alla “Sospensione temporanea del P.P.I del peridio ospedaliero di Tagliacozzo a causa del Covid-19 è stata scritta una lettera dal sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio al Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio Quintino Liris, al Presidente e al Segretario della Commissione regionale sulla sanità i consiglieri regionali della Marsica Mario Quaglieri e Simone Angelosante, e per conoscenza anche alla Dirigenza della Asl1 Abruzzo: al Direttore generale Roberto Testa, al Direttore sanitario Simonetta Santini e al Direttore Amministrativo Stefano Di Rocco.

Nella presente lettera, che fra poco vi proporremo, il primo cittadino di Tagliacozzo innanzitutto si rallegra per l’esito negativo al Covid-19 del presidente dell’Abruzzo e poi si sofferma di come sia importante il presidio ospedaliero di Tagliacozzo anche in merito ad attrezzature che possono esser anche utilizzate dal sistema sanitario regionale.

«On. Presidente,
l’Amministrazione comunale e i Cittadini di Tagliacozzo si rallegrano per l’esito negativo dell’esame medico al quale è stato sottoposto nei giorni scorsi, per i contatti avuti con il Presidente della Giunta regionale del Lazio on. Nicola Zingaretti, in occasione della firma del protocollo d’intesa per la velocizzazione della linea ferroviaria Roma-Pescara. In riferimento ai punti n. 6, 7, 9 e 15 della Sua Ordinanza n. 3 del 9 marzo 2020, avente ad oggetto: “Misure urgenti per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-2019. Ordinanza ai sensi dell’Art. 32, comma 3, della Legge del 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica (…)”, credo possa tornare molto utile la notizia da parte di alcuni medici che hanno frequentato la struttura del P.O. di Tagliacozzo, che dovrebbero essere giacenti n. 2 “ventilatori” in dotazione alle nuove sale operatorie inutilizzate dall’epoca del ridimensionamento (più un “ventilatore” vecchio tipo ma funzionante). Naturalmente le dotazioni appena indicate, qualora ne risulti confermata la giacenza, siano nella completa disponibilità del Sistema regionale sanitario. La Comunità di Tagliacozzo e le Comunità circostanti, nella piena comprensione del momento emergenziale e della “carenza di personale nell’organico della Dirigenza medica e del Comparto operante nella U.O.C. di Pronto Soccorso e accettazione del P.O. di Avezzano”, hanno accettato con spirito di solidarietà e alto senso di responsabilità il provvedimento di chiusura del P.P.I. dell’Umberto I” qui a Tagliacozzo. Riscontro nella comunicazione della Dirigenza Asl1 Abruzzo prot. n. ‪0054468/2020‬ che tale provvedimento prevede la sospensione dell’operatività del P.P.I. in modalità temporanea “e comunque fino al termine dell’emergenza in parola” in quanto le risorse umane operanti nel precitato P.P.I., e cioè medici, infermieri e operatori sanitari devono prestare “la propria attività operativa nella U.O.C. di Pronto Soccorso e Accettazione del P.O. di Avezzano”.

Nell’auspicio che la Regione Abruzzo come stanno facendo anche le altre regioni d’Italia, provveda subito ad avvisi pubblici per l’assunzione di medici, infermieri e personale sanitario e alla dotazione di quanto necessario per allestire nuovi posti letto di terapie “intensiva” e “semi-intensiva”, e nell’auspicio che il personale sanitario di Avezzano e Pescina in quarantena per i contatti avuti con il medico risultato positivo al Covid-19, possano presto tornare alla piena operatività, le citate modalità temporanee del provvedimento riguardante la chiusura del nostro P.P.I. sono accolte come garanzia per le popolazioni della Marsica occidentale affinché, non appena sarà possibile, il citato P.P.I. di Tagliacozzo sia riattivato nella piena funzionalità, per i servizi indispensabili a tutti noi. La presente evenienza, come auspicato da più parti sull’intero Territorio nazionale, sia occasione per ripensare le politiche di tagli alla pubblica sanità, dando un segnale forte di cambio di marcia verso una totale adesione al principio costituzionale per il quale la salute è un diritto di tutti. A Lei, caro Presidente Marsilio, e alle Autorità politiche e sanitarie in indirizzo che leggono per conoscenza, i rispettosi saluti e ringraziamenti per quanto fino ad ora operato da parte del sottoscritto e dell’Amministrazione comunale di Tagliacozzo».

Inoltre, con ordinanza n. 3 del 9 marzo 2020 il Sindaco della Città di Tagliacozzo in ottemperanza delle disposizioni emesse dai Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’8 e del 9 marzo 2020, contenenti le misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus Covid-19 ha disposto la sospensione dei mercati settimanali dei prossimi giovedì 12, 19, 26 marzo e 2 aprile.

Tale provvedimento è stato adottato in virtù della disposizione lettera a, art. 1 del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo richiamato per l’intero territorio nazionale nel Decreto del giorno successivo che recita: “evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in
uscita dai territori comunali, nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute”.

Il mercato del giovedì comporterebbe innanzitutto un ingresso in Tagliacozzo di circa 120 titolari di attività ambulanti che provengono da altri territori della regione, inoltre favorirebbe una mobilità dalle frazioni e dai centri circostanti che contrasta apertamente con le disposizioni del Governo nazionale. In merito al rifornimento di beni di prima necessità, Tagliacozzo in questo momento è assolutamente autosufficiente. Le locali attività commerciali stanno attuando tutte le disposizioni di prevenzione con grande senso di responsabilità. Non devono sfuggire ad alcuno le raccomandazioni che ascoltiamo quotidianamente di recarsi a fare spesa una persona per nucleo familiare. L’Ente comunale non è in grado di controllare eventuali assembramenti di persone davanti ai banchi dell’area mercatale.

Il mercato del giovedì a Tagliacozzo, che risale al XIV secolo, riprenderà a partire dal 3 aprile, termine indicato dagli attuali provvedimenti governativi, fatte salve ulteriori disposizioni e restrizioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *