Incidente aereo a Guidonia Montecelio fra due velivoli dell’Aeronautica Militare

GUIDONIA – E’ il 7 marzo, due velivoli che han terminato da poco una esercitazione in volo, durante le ultime fasi, probabilmente si toccano ed è subito la tragedia, perché precipitano causando la morte dei due piloti.
Erano due piloti esperti e, probabilmente, con una manovra abile son riusciti ad evitare una tragedia di dimensioni maggiori, visto che son riusciti ad evitare di cadere sull’abitato, risparmiando così molte vite.
Non si conosce la causa dell’incidente, sul quale la Procura di Tivoli sta indagando, assistita dai tecnici dell’Aeronautica Militare e dell’ENAC/ENAV (Enti per la sicurezza del volo).
Nella foto di repertorio in testata, l’immagine ripresa poco dopo la caduta di uno dei due aerei.

La scena dell’incidente, perimetrata per gli accertamenti (immagine di repertorio – ANSA)

I due velivoli sono del tipo U-208 SIAI-MARCHETTI e si tratta di aerei dedicati in genere al traino di alianti.
I due piloti, ovvero il maggiore Marco Meneghello e il tenente colonnello Giuseppe Cipriano, erano assai esperti con numerose ore di volo all’attivo sia l’uno che l’altro e, quindi, la tragedia presenta lati da indagare perché ancora poco chiari.
L’unica cosa certa sembra sia che dopo un probabile contatto, che ha fatto perdere il controllo dei velivoli, i piloti siano riusciti ad evitare di cadere su un centro commerciale e un’altra area abitata.
I due aerei, appartenenti al 60° stormo, si sarebbero scontrati mentre sorvolavano l’area attraversata da via della Longarina, come detto, nella fasi finali di un volo di addestramento.

Due velivoli del tipo detto in volo (foto di repertorio – AdnKronos)

Il nostro cordoglio va alle famiglie delle vittime e si aggiunge a quello già espresso dal Presidente Mattarella che ha inviato un commosso messaggio.