“La Cicogna è arrivata”, Una poesia di attualità.

Assistere alle scene del parlamentino al Castello è stato come rivivere gli attimi fatidici di…
Duello al Palazzo di Borgogna
fra il Sir Gian di Bergerac ed una cicogna…

Con ampio gesto libero il mantello
ed altrettanto fo’ col mio cappello!
Poi dell’accendin fo’ mia lama
et accusì inizio lo duello…
Orsù, grande augello
che ognor porti a nuovi coniugi un bimbo bello,
piacciati misurar non dietro a di quel fumo orpello
giù la sigaretta
chè la sala è stretta
e alla terza rima la fiamma accetta!
Or t’avanzi, dici cose altere
ma tra nuvole di fumo scompari ognor
che eppure io con orgoglioso affondo
dissipo tra il generale orror!
E alla terza rima, come sai riaccendo…

Or vedo che la sigaretta si spenge,
allor avanzo,
affondo,
paro e stocco
e mentre tu fumi il tuo balocco,
giunto al fin della licenza io…Tocco!

Un inorridito Rostand, guarda al cielo e, dalla luna, scende calma e beata la cicogna portando il simbolo consumante del nostro tempo

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