La minoranza di Pescina attacca Quaglieri: «Ha ammesso che l’acqua del Giovenco sarà utilizzata per le esigenze dei terreni “Fuori Fucino” di Trasacco e Luco»

PESCINA – Si infiamma il dibattito, e come poteva non essere così, sul secolare problema dell’acqua, e in particolare sull’acqua del Giovenco.

A parlare sono i consiglieri di minoranza al Comune di Pescina che attaccano l’assessore regionale Mario Quaglieri che, a loro parere, avrebbe ammesso che l’acqua del fiume sarà utilizzata per le esigenze dei terreni Fuori Fucino di Trasacco e Luco.

Questa la nota diffusa dalla minoranza di Pescina: «A nulla è servito negarci la convocazione del Consiglio Comunale straordinario chiesta come Consiglieri di Minoranza del Comune di Pescina per chiarire alcuni aspetti del progetto dell’impianto irriguo del Fucino e del Fuori Fucino.

La chiarezza ci è stata fatta dallo stesso candidato di Fratelli D’Italia, il Dott. Mario Quaglieri, che, il giorno 03/03/2024, in un incontro tenutosi a Pescina per la presentazione della sua candidatura alle Elezioni Regionali.

Tra il silenzio assordante di alcuni amministratori e il plauso di altri, con leggerezza e forse con un po’ di distrazione, ammette e conferma quanto da noi sostenuto nei giorni scorsi, ovvero la volontà del Governo Marsilio di deviare l’acqua attualmente captata dal fiume Giovenco a monte di Pescina e utilizzata per sopperire al problema dell’irrigazione dei terreni del “Fuori Fucino” ricadenti nel nostro di Comune, per far fronte al problema dell’irrigazione dei terreni del “Fuori Fucino” ricadenti nei Comuni di Trasacco e Luco dei Marsi.

Il grande bluff a danno della comunità pescinese e degli agricoltori fucensi continua». I Consiglieri di Minoranza.