L’ordigno bellico rinvenuto ad Avezzano sarà fatto brillare nelle cave di Massa d’Albe della Celi Calcestruzzi: “Ci siamo messi a disposizione della comunità marsicana”

Sergio e Gianfranco Celi

MASSA D’ALBE – Sarà fatto brillare nelle cave di Massa d’Albe della Celi Calcestruzzi l’ordigno bellico della seconda guerra mondiale rinvenuto in un cantiere di via Opi ad Avezzano.

La bomba, del peso di circa 450 chili con 253 chili di esplosivo, è stata sganciata presumibilmente dagli aerei americani durante il conflitto del secolo scorso.

Dopo diversi sopralluoghi effettuati insieme agli amministratori comunali, ai tecnici e agli artificieri del Sesto Reggimento Genio Pionieri dell’Esercito Italiano, si è deciso di disinnescare l’ordigno domenica mattina direttamente nel sito di via Opi e poi di trasportarlo con un convoglio militare nella cava di Massa d’Albe dove sarà fatto brillare nel primo pomeriggio – tra le 14.30 e le 15.30.

“Ci siamo messi a disposizione della comunità marsicana”, hanno commentato i fratelli Gianfranco e Sergio Celi “ci sono stati diversi sopralluoghi e numerose interlocuzioni sia con l’amministrazione comunale, sia con la Prefettura e l’Esercito che si occuperà materialmente dell’operazione. Tutto è stato programmato per garantire ai cittadini la massima sicurezza”.