Magliano de’ Marsi. Successo e partecipazione per i riti legati alla solennità del Corpus Domini

MAGLIANO DE’ MARSI- “Viviamo in gran parte su quello che ci è stato trasmesso da coloro che ci hanno preceduto. La tradizione è un insieme di scritti, di idee, di invenzioni, di abitudini alle quali ci riferiamo ancora oggi e che rappresentano l’eredità del passato”. Così affermava il celebre scrittore francese Jean d’Ormesson parlando della tradizione: e proprio questa “eredità del passato” sì è potuta percepire nella nottata di sabato 18 e nella giornata di domenica 19 giugno a Magliano de’ Marsi in occasione della XXXVII edizione dell’Infiorata.

Preparazione dell’infiorata, notte di sabato 18 giugno
(foto Daniele Allegritti)

Tale manifestazione è iniziata intorno alle 22 di sabato 18 giugno quando Via Cicolana è stata preparata ad accogliere prima i disegni e poi i trucioli colorati (abilmente preparati da volontari, dal comitato classe 1972 sapientemente guidati dal dottor Adelmo Di Felice direttore artistico di tale evento). Una volta tracciate le line e divisi i quadri, giovani e adulti, maglianesi e non si sono messi – anima e corpo – a disegnare i quadri stessi e a riempire, con i trucioli colorati le forme disegnate.

Preparazione dei quadri
(foto Daniele Allegritti)

Camminando tra un quadro e l’altro, nonostante qualche nota di stanchezza, si sono potute percepire bellissime e struggenti note di commozione per il “ritorno” alla cosiddetta “normalità”. Durante la serata – nella quale il centro di Magliano si è riempito di vita – i membri del comitato festeggiamenti classe 1972 hanno venduto biglietti della lotteria e con essi hanno offerto un gustoso panino con salsiccia.

Infiorta completa
(Foto Americo Tangredi)

L’infiorata, composta da una ventina di quadri di varie tematiche sacre e non solo – assai commuovente è stato il quadro dedicato all’Ucraina- è stata conclusa alle prime luci dell’alba. E qui i ragazzi e non solo, dopo aver consumato la colazione nei vari bar del paese, si sono ritirati ed hanno lasciato lo spazio al silenzio e alla bellezza.

L’infiorata completa
(foto Americo Tangredi)

La mattina di domenica 19 giugno è stato un vero e proprio tripudio di meraviglia e di sacra bellezza! La gente del paese e non solo si è riversata in Via Cicolana per ammirare l’infiorata da poco realizzata. E sono state belle le affermazioni di gioia e meraviglia del tipo “màmma mè, quanto è bella!” oppure “Dopo tanto, ci revolea”. Inoltre, per i più coraggiosi – e noi di Espressione24 lo abbiamo fatto- l’infiorata poteva essere anche vista dall’alto grazie all’ausilio di una piattaforma aerea (fornita da Marcello Morgante) che permetteva, allo spettatore, di osservarla nella sua totale bellezza.

L’infiorata vista dall’alto
(foto Americo Tagredi)

Viceversa nel pomeriggio di domenica si è svolta il cuore principale di tale festa, ovvero la Santa Messa e la processione Eucaristica. Alle ore 18, presso la stupenda cornice della chiesa parrocchiale di Santa Lucia, è stata celebrata la Santa Messa presieduta da don Bruno Innocenzi (parroco di Antrosano di Avezzano) e concelebrata da don Emidio Cerasani parroco di Magliano. Assai interessante e profonda è stata l’omelia di don Bruno, nella quale, parlando dell’importanza dell’Eucarestia afferma che la: “Grandezza del Cuore di Gesù che si pone a tavola, la grandezza del quotidiano” e poi aggiunge “Per colmare la distrazione tra Dio e l’uomo Gesù istituì l’eucarestia”.

Attimi della Processione Eucaristica
(Foto Americo Tangredi)

Alla Santa Messa, oltre al popolo di Dio di Magliano e dei paesi limitrofi, hanno partecipato il sindaco di Magliano de’ Marsi Pasqualino Di Cristofano, Lorenzo Berardinetti sindaco di Sante Maria, il sindaco di Scurcola Marsicana Nicola De Simone, i rappresentati dei comuni di Massa D’Albe e Tagliacozzo ed i membri del consiglio comunale di Magliano.

Attimi della Processione Eucaristica
(Foto Americo Tangredi)

Una volta terminata la Messa si è svolta la solenne processione eucaristica. Partendo dalla chiesa parrocchiale, la processione si è diretta proprio nel luogo ove è stata allestita l’infiorata. Silenzio e preghiera, questo si poteva percepire mentre don Cerasani passava con l’Ostensorio (e quindi il Santissimo Sacramento) sul tappeto dell’infiorata.

Attimi della Processione Eucaristica
(foto Americo Tangredi)

Proprio all’inizio dell’infiorata, su un altare, il parroco di Magliano ha posizionato l’Ostensorio e lì c’è stato un breve momento di preghiera e di condivisione nella quale il sacerdote mette in guardia i fedeli dall’odio e dalla divisione. C’è stato spazio anche per un breve saluto da parte del Primo Cittadino di Magliano in cui, parlando dell’infiorata, la definisce come “qualcosa di identitario che rappresenta il paese.

Attimi della Processione Eucaristica
(foto Americo Tangredi)

Noi non sappiamo realmente quante persone hanno visitato l’infiorata di quest’anno, però una cosa l’abbiamo potuta percepire ed è quella gioia ritrovata e per questo noi di Espressione24 facciamo i complimenti a tutta la comunità Maglianese.

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