Metà Principe e metà “guascone”. La Marsica dà l’addio all’avvocato Domenico Casciere, Mimì per chi lo ha amato e apprezzato fino alla fine

Domenico "Mimì" Casciere

AVEZZANO – Ore 10,30 del mattino, tutti i giorni dal lunedì al sabato, via Corradini di Avezzano, circa 30 anni fa. Edicola dei giornali del Tribunale. Chi scrive andava a prendere il fascio di giornali, prima del caffè, per poi raggiungere la redazione marsicana de “Il Tempo”, dove lavorava all’epoca.

In quei passaggi, tutte le mattine, c’era una pausa di saggezza e buonumore, di brillantezza e argentina vitalità che aveva un nome e un cognome: Domenico Casciere, avvocato, originario di Collelongo, ma dallo spiccatissimo accento napoletano. In poche parole, Mimì Casciere.

Mimì ieri ci ha lasciato, improvvisamente e con il suo stile, elegante e brillante insieme, senza provocare guai e problemi a chicchessia. Aveva 88 anni compiuti, andava per gli 89, ma nonostante qualche guaio di salute occorsogli dopo un incidente qualche anno fa, era rimasto quello di sempre.

Le sue battute, la sua ironia, il suo straordinario savoir faire, mai affettato ma schietto e gentile al contempo, la gioia di vivere che emanava sono perle regalate giorno per giorno, per anni.

Avvocato anche originale, amava i casi complicati, con risvolti originali e spesso difficili da gestire, ma che riusciva letteralmente ad orchestrare con la classe e la lucidità che solo una persona molto intelligente possiede.

“Uè quagliò, come stai! Che vai a scrivere oggi? Chiamami pomeriggio, che ti racconto una storia che non hai sentito mai. Ma sappila scrivere eh, non me la far diventare una storia normale”, e prima di andarsene con la sua andatura alla “Gastone”, allungava una bella pacca su una spalla.

Domani alle 10,30, nella Cattedrale di Avezzano, l’ultimo saluto a un personaggio, ad un uomo, ad un avvocato, ad un protagonista dei nostri tempi e della nostra cultura.

Alla moglie Michela, ai figli Ilaria e Giuseppe, alla nuora, al fratello Leonardo e a tutti i suoi familiari e amici la partecipazione al cordoglio di Espressione24.

“Ciao Mimì, l’hai letto l’articolo? Spero ti sia piaciuto. Fammi sapere”.