Meteo: temperature eccezionali nei prossimi giorni. Estate infinita con Scipione

Nei prossimi giorni proseguirà questa sorta di Estate infinita a causa di una reiterata presenza dell’alta pressione africana Scipione.

Insomma, le note d’instabilità che negli ultimi giorni hanno coinvolto una parte del Nord, si dimostreranno solamente un palliativo.

L’Autunno non ne vuole proprio sapere di estendersi sul nostro Paese dove l’atmosfera anche nei prossimi giorni proseguirà a sonnecchiare in una sorta di caldo letargo.

Anzi, nel corso della settimana, Scipione prenderà ulteriore coraggio, allungandosi verso nord ed inibendo così anche quelle uniche sfumature di grigio che hanno avvolto le regioni settentrionali. Qui sarà solo la nebbia a rovinare parzialmente i piani dell’alta pressione, ma limitatamente alla notte e alla prima parte della giornata.

Dopo un lunedì ancora un diffusamente instabile sulle regioni alpine, prealpine e alcuni angoli del Nordovest, da Martedì 25 la stabilità atmosferica diverrà davvero totale.

Il clima più caldo e il più diffuso soleggiamento lo registreremo soprattutto al Sud, al Centro e sulle due Isole Maggiori.

Qui nei prossimi giorni le colonnine di mercurio potranno salire fino a toccare valori da piena Estate. 

32-33°C saranno possibili sulle zone interne della Sardegna, della Sicilia e della Calabria.

Ma i termometri potranno accarezzare la soglia dei 30°C anche sul resto del Sud specie sulla Puglia settentrionale (Gargano).

Il mite bel tempo avvolgerà comunque anche il resto del Paese.

Al Centro ci attediamo delle belle giornate di sole e con temperature intorno ai 26/27°C e in città come Roma e Firenze.

Al Nord, nonostante la presenza delle nebbie o delle dense foschie del mattino, nel corso del pomeriggio i termometri riusciranno comunque a salire intorno ai 25/26°C, specie sull’Emilia e sul basso Veneto, mentre sul resto del Nord si attesteranno attorno ai 23/24°C.

Non sarà dunque solo il bel tempo a fare notizia, ma avremo soprattutto un caldo eccezionale essere ormai alla fine di ottobre.

E a preoccupare c’è anche il fatto che al momento non sembra esserci all’orizzonte un deciso cambiamento, nemmeno con l’avvio del mese di novembre.

(Fonte iLMeteo.it)

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