Minacce della proprietà Lanciano Calcio alla stampa. Sgi e Ussi: «I giornalisti fanno i giornalisti. Se ne faccia una ragione»

PESCARA – Il Sindacato Giornalisti Abruzzesi , diretto da Ezio Cerasi, e l’Unione Stampa Sportiva Italiana – Abruzzo, del Presidente Giancarlo Febbo, intervengono dopo la minaccia, avanzata nei giorni scorsi dalla proprietà del Lanciano Calcio, di ripercussioni per quelle testate e quei giornalisti che avessero dato una immagine negativa della società ed ella squadra. Un affronto palese al diritto di cronca e di critica e alla libertà di pensiero.

Questa la nota di Sga e Ussi Abruzzo: «I giornalisti conoscono bene i loro doveri e i limiti di legge da rispettare nel loro lavoro. La minaccia di contenziosi avanzata dalla dirigenza del Lanciano calcio appare dunque come un’arma caricata a salve. Il che nulla toglie al sapore intimidatorio del gesto, che il Sindacato Giornalisti Abruzzese e il Gruppo Ussi Abruzzo denunciano e respingono con forza. La proprietà di un sodalizio sportivo dovrebbe essere consapevole di amministrare un patrimonio della comunità, una peculiarità  che imprime maggior forza al dovere di informare la pubblica opinione, esercitando il diritto di cronaca, e quando necessario, di  critica. I giornalisti abruzzesi, abituati a fronteggiare minacce ben più serie, ne sono consapevoli. La proprietà  del Lanciano Calcio se ne faccia in fretta una ragione».

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